Mancano ormai due giorni alla sfida contro la Roma e il Frosinone ha lavorato anche oggi per preparare la gara contro i giallorossi. La squadra di Stellone si è ritrovata al Comunale dove ha svolto il riscaldamento ed alcune esercitazione tattiche. Oggi è stato il primo giorno in giallazzurro per Gomis, il portiere ghanese è stato assente nei giorni scorsi a causa degli impegni della sua nazionale nelle qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa e nel pomeriggio ha svolto il primo allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra.
Durante la seduta si è fermato Carlini a causa di un fastidio muscolare alla coscia destra, nei prossimi giorni verranno effettuati gli esami strumentali per valutare l’entità del problema. Domani alle 16, allo stadio Comunale, si terrà la conferenza stampa di mister Stellone, a seguire la seduta di rifinitura.
Continua la beneficenza per la Roma e anche contro il Frosinone sarà così. Infatti secondo quanto riportato da Sky Sport la squadra giallorossa avrà sulla maglietta la scritta “Football Cares”.
Ad ufficializzare ciò c’è l’ufficialità sul profilo Twitter della Roma con Nainggolan che posa con la maglietta “speciale” per sabato.
Rudi Garcia terrà martedì 15 alle ore 12.30 la conferenza stampa prima della sfida di Champions League contro il Barcellona (mercoledì 16 settembre alle 20:45). La conferenza sarà preceduta, alle ore 10.00, dalla seduta di rifinitura a Trigoria con i primi 15 minuti aperti alla stampa.
Per quanto riguarda il Barcellona, Luis Enrique tornerà nella sala conferenze dello Stadio Olimpico per incontrare i media martedì alle ore 18:00 insieme a un suo calciatore, per poi scendere sul prato alle 19:00 per la rifinitura, con i primi 15 minuti aperti alla stampa.
Domani alle ore 12.30 a Trigoria si svolgerà la conferenza stampa di mister Garcia pre Frosinone-Roma. A riferirlo è la pagine Twitter ufficiale della Roma.
Iturbe, intervistato da SkySport, ringrazia la società per la permanenza a Roma e i tifosi per l’affetto che gli hanno mostrato durante qui giorni. L’argentino, visto contro la Juventus, sembra un giocatore nuovo ed è pronto a giocarsi le sue carte.
“L’ultima settimana di mercato è stata particolare, ringrazio i tifosi per il loro sostegno. Tante voci, ma la mia testa è sempre stata a Roma, la società ha investito tanto su di me, ringrazio anche loro per la fiducia che mi fa stare più tranquillo. La Juventus? Resta la squadra più dura da battere, è stato bellissimo vincere. Ci sentiamo più forti, sono arrivati grandi giocatori come Salah e Dzeko. Se tornerò titolare? Io spero di essere titolare non solo col Frosinone ma anche in Champions League. Sono pronto, mi piace la squadra, è salita di livello”.
E’ il giorno del centrocampista francese Vainqueur che si presenta al pubblico in conferenza stampa. Il giocatore arriva dalla Dinamo Mosca ed è chiamato nel difficile compito di mettere una toppa durante l’assenza di Strootman per mezza stagione. Queste le sue parole.
Zanzi: “Oggi presentiamo William Vainqueur, giocatore con esperienza in diversi campionati europei, si è integrato subito nella nostra squadra, benvenuto alla Roma”
Quali sono le tue caratteristiche? Il tuo modello?
“Come caratteristiche prima di tutto sono un giocatore aggressivo, recupero palla strappandola dagli avversari. Gioco davanti alla difesa come centrocampista, cresciuto nel Nantes, un club famoso per il suo stile di gioco, sono qui con molta voglia. Ho apprezzato molto Dacourt e mi piace anche Fernandinho del Manchester City”.
Sei pronto per giocare con il Frosinone?
“Sono arrivato da una decina di giorni, ma ho lavorato molto sul piano fisico e tattico, se il mister mi chiamerà in causa risponderò presente e sarò a disposizione della squadra”.
Hai segnali che potrai partire titolare con il Frosinone o con il Barça?
“No, non ho alcun segnale, non ho indizi e non ne ho idea. Non so quando giocherò e se lo farò, devo lavorare duro per tornare ai miei livelli, non gioco da un mese, spetta al mister prendere queste decisioni, se mi sceglierà risponderò presente”.
Sei arrivato dopo l’infortunio di Strootman, ti pesa? Quando è nata la trattativa con la Roma?
“L’andamento della trattativa è stata normale, i club erano i contatto già da settimane, io ho dato il mio ok subito, poi le trattative si sono dilungate. Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti della Roma che hanno creduto in me e della Dinamo Mosca che non hanno dato difficoltà nella trattativa. Non è facile sostituire Strootman, è un grande giocatore, sono qui per aiutare la squadra”.
Sei un giocatore dal giallo facile, ritieni di dover lavorare sotto questo punto di vista? Il nome William da dove nasce?
“Dovreste chiedere a mia madre riguardo al nome. Sono un giocatore aggressivo, rincorro la palla e la strappo dai piedi degli avversari, devo migliorare su questo punto e su altre cose”.
A Zanzi: Le multe ai tifosi in Curva Sud?
“Il dialogo specifico non c’è con chi gestisce l’ordine pubblico, ero sorpreso leggendo la notizia, mi pare un po’ troppo. L’importante è che si faccia così in tutti gli stadi e non solo nello stadio della Roma”.
Come ti è sembrata l’atmosfera dell’Olimpico? Pensi di poter diventare un titolare fisso?
“L’impressione è stata fortissima, lo stadio bolliva, sapevo bene del calore dei tifosi della Roma, ma non ho mai visto un pubblico così dedito alla propria squadra, era incredibile, essere qui è un sogno. Spero di impormi, devo lavorare duro, l’importante è vincere dei titoli, che è il nostro obiettivo”.
Il centrocampista si ferma a firmare la maglia e conclude con alcune foto
Orsi, ex portiere, è stato intervistato da Radio Radio e ha parlato della prossima giornata di campionato facendo un focus su Frosinone-Roma. Queste le sue parole.
“La squadra giallorossa deve puntare a vincere il campionato, la Champions resta un sogno e una bella favola. Col Frosinone deve essere una gara da portare a casa, bisogna schierare la squadra più in forma. La testa deve essere concentrata sul campionato, non all’impegno con i catalani. Credo che la Roma riuscirà a battere il Frosinone, ma bisogna avere la testa giusta per fare bene senza soffrire. Tecnicamente i giallorossi sono molto più forti, ma i ciociari potrebbero puntare sull’agonismo e su altri fattori per provare a fare bene”.
La quarta giornata del campionato 2015-16 vedrà i giallorossi impegnati allo Stadio Olimpico contro il Sassuolo.
L’incontro si terrà domenica 20 settembre, con calcio d’inizio fissato per le ore 15:00 e nella giornata odierna la biglietteria AS Roma ha comunicato il calendario e le modalità di vendita dei tagliandi. Come precedentemente annunciato, i biglietti sono già disponibili online (solo per le tariffe intero, under 14 e over 65) e nelle ricevitorie autorizzate.
I tagliandi relativi alla sfida con i neroverdi saranno in vendita fino alle ore 13:00 di domenica 20 settembre per quanto riguarda gli AS Roma Store e fino alle ore 15:00 di domenica 20 settembre nelle ricevitorie LIS e Foro Italico Ticket Office.
Di seguito la tabella dei prezzi disponibili, mentre in basso potrete accedere al link con il pdf contenente tutte le informazioni necessarie, come cessione dei titoli di accesso, orari e indirizzi dei punti vendita, modalità e limitazioni.
I biglietti di Roma-Sassuolo saranno anche disponibili al Centro Servizi AS Roma, contattabile al numero 06.89386000 (dal lunedì al venerdì, orario 9.30-18.30) e all’indirizzo e-mail [email protected].
Gucher, centrocampista del Frosinone, è stato intervistato da Sky Sport rilasciando una breve dichiarazione sulla sua nazionale, quella austriaca, e sulla partita che si giocherà sabato pomeriggio tra i suoi e la Roma.
“L’Austria ha giocatori ottimi e stanno facendo grandi cose: si sono meritati la qualificazione ad Euro 2016. Ventidue punti in 8 partite sono tanti, la nazione è orgogliosa per questo risultato. Se la Roma riesce a tenere questo passo fino alle fine della stagione sarà dura per tutti. Noi ce la giochiamo e non vogliamo regalare punti a nessuno perché non sarebbe giusto e professionale”.
Conferenza stampa di presentazione per Ljajic all’Inter. Durante questa il serbo torna anche sulla Roma ma quando è arrivata la chiamata di Mancini non ci ha pensato su tante volte. Questo il suo intervento.
“E’ stato difficile lasciare la Roma, ma dopo la chiamata di Mancini non ho avuto più dubbi e ho scelto di venire all’Inter”.
Daniel Ciofani, giocatore del Frosinone, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport parlando del match che è alle porte tra la sua squadra e la Roma. L’attaccante, che è alle sue prime partite in Serie A, parla anche della sua esperienza.
Com’è stato l’impatto con la serie A? “La prestazione col Torino è stata convincente e di grande intensità. Con l’Atalanta c’è stato un piccolo passo indietro, abbiamo dato loro troppe possibilità di farci male in varie occasioni. E’ stato utile per capire un mondo difficile come quello della serie A. Dobbiamo fare gruppo e combattere su ogni pallone”.
Quali sono le armi che il Frosinone può mettere in campo contro la Roma? “Dobbiamo fare una partita di sacrificio, non concedere molto e quando possibile cercare di ribattere colpo su colpo. Sappiamo che è una partita molto difficile per noi. Dobbiamo essere caricati anche dal fatto di giocare in casa. Speriamo di fare una bella gara”.
Come vivi la concorrenza nel tuo reparto? “Ho fatto 300 partite, anche se non in serie A. Credo che ci siano calciatori che possono avere caratteristiche diverse di leadership. Se hai quelle caratteristiche che sia lega pro, serie B o serie A non fa differenza”.
A livello tattico come ti trovi meglio? “Nel 4-4-2 con un compagno vicino duetto meglio, però nmel 4-3-3 con giocatori di gamba e cross, posso sfruttare le mie caratteristiche di finalizzatore”.
Qual è la sensazione di affrontare campioni come Totti e Dzeko? “Non si deve cercare la voglia. Sono partite che si preparano da sole. Di cartello.Se mi avessero detto un giorno giocherai contro Totti, forse mi sarei fatto una risata. Non potevo immaginarlo ma è stato bello ricevere una sorpresa come questa. Sono felice di giocare contro una squadra così forte”.
Un calciatore cui mi ispiro? “Calcisticamente ho sempre sognato di assomigliare a Marco Van Basten. Penso ancora oggi che sia stato il più grande 9 della storia. In suo onore tiro i rigori col saltello”.
L’assenza di Pjanic può essere un vantaggio per voi? “Dovrebbero giocare De Rossi campione del mondo, Keita che ha vinto tutto e Nainggolan che è uno dei centrocampisti più forti della serie A. Cambiano le caratteristiche dei giocatori perchè Pjanic può darti qualità nel saltare l’uomo. Noi giocheremo accorti e lui poteva metterci in difficoltà. Comunque affronteremo elementi di spessore mondiale”.
Il nuovo giocatore della Roma, William Vainqueur, sarà presentato oggi alle 16 in conferenza stampa e sul proprio account Twitter ironizza: “Per favore non aspettatevi la conferenza in italiano, non sono pronto adesso. Haha“.
But please don't expect italian at the conference I'm not ready now haha 🙈
L’attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne, ha parlato, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, facendo il punto sul mercato e sul campionato in corso, parlando anche della Roma:
“Inter e Milan si sono rinforzate, sarà un bel campionato. La Roma ha fatto un grande mercato, ma ancora è presto per parlare di favorite. Sono passate solo due giornate“.
Dall’emittente radiofonica ufficiale della Roma arrivano delle informative per i tifosi giallorossi che si recheranno sabato pomeriggio al Matusa per assistere alla gara contro il Frosinone.
Al termine della partita i sostenitori romanisti verranno accompagnati alle rispettive macchine da delle navette presenti fuori il settore giallorosso.
Il direttore generale della Fiorentina, Andrea Rogg, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo giocatore viola, Kuba Blaszczykowski. Tra i diversi temi affrontati c’è spazio anche il caso Salah:
“La posizione vera è stata espressa da Pradè. Oggi è un giocatore della Roma con un transfer provvisorio. La Fifa si esprimerà entro fine anno sul nostro ricorso dando ragione all’uno o all’altro“.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Estadio Deportivo, il centrocampista del Betis Siviglia, Dani Ceballos, sarebbe molto vicino ad un accordo col Chelsea di Mourinho il quale lo porterebbe a Londra già a partire da gennaio.
Il giocatore era sul taccuino dei giovani talenti visionati dal nostro direttore sportivo Walter Sabatini.
Football Cares, come informa l’account Twitter ufficiale della AS Roma, sono in corso le aste di beneficenza con oggetto le magliette dei giocatori giallorossi Francesco Totti, Miralem Pjanic e Edin Dzeko. Il ricavato andrà in favore dei rifugiati.
Sono stati designati gli Arbitri, gli Assistenti, i IV Ufficiali e gli Arbitri Addizionali D’area che dirigeranno le gare valide per la terza giornata di andata del Campionato di Serie A 2015/16 in programma sabato 12 e domenica 13 settembre.
Questi gli ufficiali di gara designati per la partita Frosinone-Roma:
Arbitro Gervasoni
Assistenti: Paganesi-De Luca
IV Uomo: Preti
Assistenti di porta: Fabbri-Sacchi
Questo l’elenco completo delle designazioni:
EMPOLI – NAPOLI
BANTI
STALLONE – POSADO
IV: LONGO
ADD1: CELI
ADD2: LA PENNA
L’avvocato LorenzoContucci, legale che ha pubblicato sul proprio profilo facebook una multa indirizzata ad un tifoso che ha cambiato posto in curva Sud in occasione di Roma-Juventus, è stato intervistato questa mattina dal programma “te la do io Tokyo” in onda su Centro Suono Sport. Queste sono state le sue parole:
“Lo scopo della prefettura, e non so se pure quello della società Roma, è avere tutti seduti al suo posto in fila ed ordinati”.Il problema della barriera in curva Sud che divide nettamente il settore è stato contestato anche dalla Uefa: “Allo stadio Olimpico sono stati creati due nuovi settori, la curva Sud lato Tevere e la curva Sud lato Monte Mario. La Uefa può dire ciò che vuole, ma se il governo prende certe decisioni non ci sta nulla da fare. Non credo che verranno le barriere durante le partite di Champions League”.
Il legale ha spiegato come contestare questo tipo di sanzioni: “Si richiamano le precedenti leggi sull’iter amministrativo, metterò a disposizione un modulo nel quale si spiegherà perchè è stato cambiato posto, ad esempio era sporco il seggiolino e non era possibile sedersi. La norma tra inoltre prevede che alla seconda violazione potresti essere sottoposto a Daspo. È come se prendessi due volte in un anno una multa e ti mettessero una sorveglianza GPS. Se dovessero applicare questa norma in Monte Mario chissà quanti vip e politici potrebbero essere daspati perchè cambiano posto per un motivo o per un altro”.
Questo modo di fare a cosa porterà? “Il riflesso sarà sugli abbonamenti alla Roma per il prossimo anno, perchè i tifosi non si abboneranno più e compreranno il biglietto in modo tale che potranno sedersi dove vogliono insieme alla propria famiglia ed i propri amici. Spero che la Roma faccia qualcosa perchè questa è la goccia che fa traboccare il vaso”.
Intervistato dall’emittente radiofonica Rete Sport, Giacomo Losi storico capitano della Roma e membro della Hall of Fame ha parlato in occasione dei suoi 80 anni. Queste le sue parole:
La prima gioia che ti viene in mente? “La prima è: ‘vieni a Roma’. Avevo paura, non conoscevo questa grande e bellissima città. Roma è stata una sorpresa anche per me, non sapevo che sarei venuto qui, ma è stata una sorpresa bellissima”.
Che effetto le fa quando sente parlare di Roma come ambiente difficile da affrontare e da vivere? “Mi fa un effetto particolare perché negli anni ’50 Roma era bellissima. Andavo in giro per conto mio per musei e piazze ed era bellissimo. Oggi ho un po’ paura, ma non solo Roma è così”.
I tifosi sono difficili? “Sì, purtroppo sono cambiati anche i tifosi. Prima si comportavano in un’altra maniera anche quando le cose non andavano molto bene, molte volte. Era diverso il mondo. Ho vissuto diversi momenti ma in maniera eccezionale. Dalla guerra fino agli anni ’60, poi tutto è cambiato”.
Il tuo primo gol lo hai segnato in un Roma-Sampdoria 3-2 da ala sinistra… “Stavamo perdendo 2-1 contro la Samp e mi saltò l’inguine. Il medico disse di sostituirmi ma rimasi in campo e mi misi all’ala, come si faceva una volta. Riuscimmo a pareggiare, non so come, con Manfredini, e poi a un quarto d’ora dalla fine attaccavamo solo noi. Su un calcio d’angolo riuscii ad anticipare il centro-mediano della Sampdoria e segnai il 3-2″.
Sei l’unico capitano della Roma che ha sollevato un trofeo europeo? “Vero. Era pure un trofeo a cui in pochi diedero importanza (Coppa delle Fiere)“.
Con Herrera non fu un rapporto idilliaco, tanto che l’anno dopo te ne andasti “Lui quando venne a Roma è venuto da me per sapere com’era l’ambiente ed era molto disponibile e disposto. Ho pensato: ‘Meno male che è arrivato qualcuno che ci farà vincere’. Ho fatto le prime 8 partite da capitano, come al solito. Dopo la terza sconfitta di fila, a Verona, lui incitava la squadra ad andare avanti. Io giocando stopper rimanevo sempre solo in mezzo a due cristoni di 1.90. A fine partita il mister disse: ‘Bravi, bravi’. Io gli risposi che non eravamo stati bravi. Da quel giorno non giocai più”.
I giovani, come gestirli? Ci si aspetta troppo da loro? “Che loro siano diversi da quelli che eravamo noi come giovani da allora… Noi eravamo più facili da gestire, ora con radio, televisioni, giornali non hanno tempo di esprimere le loro qualità. Se c’è un ragazzo giovane che merita di giocare deve giocare. Noi invece, magari, andiamo all’estero a prendere stranieri, ma se continuiamo così si svuoteranno i nostri settori giovanili. Quella di oggi, diciamocelo, è un Italietta… Non gioca come dovrebbe giocare”.
Francesco Totti ti ha regalato la maglia quando superò il tuo record. Tu come lo gestiresti oggi Totti? Lo metteresti a Frosinone vista l’assenza di Pjanic? “Credo che lo stiano gestendo abbastanza bene ultimamente. Lui serve ancora soprattutto come presenza. Lui è il più forte di tutti, è un ragazzo che anche se fa mezzora può inventare qualsiasi cosa. Io lo centellinerei ogni partita. L’allenatore sa se deve iniziare la partita o entrare in corso. Questo allenatore ha capito che Francesco serve ancora visto che un altro Totti non c’è in giro. Deve saperlo gestire. A Frosinone deve giocare, lui può far commettere degli errori agli avversari perché è un giocatore intelligente”.
Ce la facciamo quest’anno? “La squadra c’è, mi ha molto convinto. La Juventus, rispetto lo scorso campionato, non sta in grandissime condizioni. La Roma è superiore all’Inter o alla Fiorentina, se non ne approfitti di questa Juve in queste condizioni… La palla va presa al balzo, altrimenti non la prendi più”.