Manca ancora un ultimo passo alla Roma per assicurarsi Jan Ziolkowski. Come riportato da Filippo Biafora durante un collegamento con Manà Manà Sport Roma, la scorsa settimana i giallorossi hanno trovato un’intesa di massima sia con il giocatore che con il Legia Varsavia. Il club polacco, però, chiede anche una percentuale sulla futura rivendita. Le parti restano al lavoro per chiudere.
Calciomercato Roma, occhi puntati su Gustavo Sá del Famalicao
Il 20enne portoghese sta facendo parlare di sé. Gustavo Sá, giovane trequartista classe 2004, sta conquistando la Primeira Liga con numeri di rilievo: 4 gol e 8 assist nella scorsa stagione, e un gol all’esordio in questo campionato. La Roma ha messo il suo nome in cima alla lista per rinforzare la trequarti, ma non è sola in corsa.
Secondo il giornalista Rudy Galetti di Team Talk, il Famalicao valuta il suo talento intorno ai 15 milioni di euro. Sul ragazzo però ci sono anche Fiorentina, Atalanta e Como, tutte pronte a sfidarsi per assicurarsi il giovane portoghese.
Roma, Kumbulla verso l’addio: assalto dalla Spagna
Marash Kumbulla è ai saluti. Tornato dal prestito all’Espanyol, il difensore albanese non rientra nei piani di Trigoria. Sul classe 2000 non c’è solo il Cagliari: in Spagna sono diversi i club pronti a muoversi, compreso lo stesso Espanyol, che lo riprenderebbe volentieri.
La Roma spinge per una cessione a titolo definitivo. Dopo anni di prestiti, l’obiettivo è chiudere l’operazione e liberare spazio in rosa.
Roma, mercato in uscita: Hermoso ai saluti. Ingaggio considerato troppo alto
Mario Hermoso e la Roma, storia già ai titoli di coda. Arrivato in estate per dare esperienza e solidità alla difesa, il centrale spagnolo è finito fuori dai piani di club e allenatore. Il motivo? Un ingaggio pesante, fuori dai nuovi parametri fissati dalla dirigenza.
Secondo Eleonora Trotta di Calciomercato.it, i giallorossi sono già al lavoro per trovare una nuova destinazione. In Serie A non mancano i club interessati, ma l’ostacolo resta lo stipendio. Più percorribile la pista estera: Liga, Premier League e persino Arabia Saudita, dove le risorse economiche potrebbero sbloccare l’operazione, osservano la situazione.
Hermoso, 30 anni, era rientrato dal prestito al Bayern Leverkusen con la missione di imporsi in giallorosso. Ma il feeling con Gasperini non è mai decollato, nonostante il buon minutaggio nelle amichevoli estive. Ora l’obiettivo della Roma è chiaro: cedere il difensore il prima possibile, alleggerire il monte ingaggi e reinvestire su altri rinforzi.
Il countdown è partito. I prossimi giorni diranno se Hermoso troverà una nuova maglia già entro la fine di questa sessione estiva.
Il Crystal Palace è fuori dall’Europa League: dentro il Nottingham Forest. Il TAS ha respinto il ricorso
Scossone in Europa. Il Crystal Palace perde il ricorso al TAS: niente Europa League, giocherà la prossima stagione in Conference League. Al suo posto sarà presente il Nottingham Forest.
La decisione arriva per una regola UEFA ferrea: due club dello stesso gruppo proprietario non possono partecipare alla stessa competizione europea.
Il Palace non ci sta e valuta nuove mosse legali.
Intanto, in Europa League, ci sarà anche la Roma di Gasperini, pronta a sfidare il meglio del calcio continentale. Questa decisione permetterà alla squadra della capitale di avere una squadra ostica in meno, considerando in recenti successi in FA Cup, con la quale la squadra si era qualificata in Europa, e in Community Shield dopo aver battuto il Liverpool ai rigori.
Franculino il nome nuovo in attacco. E a centrocampo fari su Florentino
Il Messaggero (D. Aloisi) – La proprietà ha promesso nuovi acquisti a Gasperini ma il tempo stringe. Per Ziolkowski si aspetta solo il via libera del Legia Varsavia che potrebbe arrivare dopo la gara di ritorno dei preliminari di Europa League in programma il 14 agosto. Il tecnico però freme per i rinforzi in attacco. Il nome in cima alla lista di Massara è quello di Fabio Silva ma serve uno sconto da parte del Wolverhampton. Piace anche Eguinaldo. Tramontata la pista Echeverri, Massara ha chiesto informazioni per Franculino Djù del Midtjylland. A centrocampo occhi su Florentino Luis del Benfica.
“Roma, devi tornare a vincere”
Corriere dello Sport (G. Marota) – Le parole di David Pizarro tra passato e futuro.
Pizarro, era davvero un altro calcio?
“Direi di sì. Ma quanto era bello”.
Ce l’ha un consiglio per questa Roma?
“Sì ma va oltre il campo: torni di più a contatto con la sua gente, con i tifosi. Lo dico con nostalgia ma per tutti i club: prima c’erano rapporti veri, oggi ci si isola un po’”.
Pensando al campo, cosa manca per il salto di qualità?
“Gasperini è esigente e mi sembra abbia fatto capire anche pubblicamente dove la rosa vada migliorata”.
Ma ora è da Champions?
“La Roma ha bisogno di un trofeo importante. Si gioca per vincere, non per arrivare quarti. La mia generazione ci è andata vicina. Prima di morire, spero di andare a festeggiare almeno uno scudetto al Circo Massimo. Credo molto negli investimenti dei Friedkin”.
Hanno scelto un allenatore diverso dai precedenti.
“Gasperini farà un grandissimo lavoro”.
Il suo maestro Spalletti l’ha più risentito dopo l’esonero?
“Si ed è molto triste. Stiamo organizzando una rimpatriata tra vecchi compagni per andare a salutarlo”.
Soulé non esce più, Wesley rimandato
Corriere dello Sport (G. Marota) – Qualcuno è indietro nella tabella di marcia che dovrebbe condurlo allo stato ottimale della forma in vista del debutto in campionato del 23 agosto. Dovbyk sembra un corpo estraneo: si muove fuori sincro, fatica a ritagliarsi degli spazi e perde ancora troppi palloni. Ha faticato anche Wesley, così come Hermoso. Tra i migliori Soulé, Mancini ed El Aynaoui.
Mercoledì la ripresa con Dybala

Corriere dello Sport – Dopo una prima parte di lavoro molto intenso, Dybala, in accordo con lo staff, ha optato per una gestione conservativa delle energie e soprattutto del dolore che sente alla cicatrice quando calcia frequentemente il pallone. Nel ritiro di Burton Upon Trent Dybala ha lavorato sempre a parte con i preparatori. “Conto di averlo alla ripresa insieme a N’dicka”, ha detto Gasperini dopo Roma-Everton.
Friedkin-Gasp, l’accelerata
Corriere dello Sport (G. Marota) – Il tema mercato ha animato il summit andato in scena venerdì all’hotel Hilton di Liverpool tra l’allenatore, il direttore sportivo, il senior advisor Ranieri e il vicepresidente Ryan Friedkin. Gasperini l’ha definita “una bella riunione in cui hanno detto cose importanti”. Oltre al trequartista servirebbero un vice Angelino e un sostituto di Mancini. Se El Aynaoui traslocasse in avanti, la coperta sarebbe corta pure a centrocampo.
“Roma, io il tuo jolly”
La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Le parole di El Aynaoui.
El Aynaoui, un bilancio di questo ritiro inglese?
“Abbiamo lavorato molto bene, con intensità”.
Con l’Everton è tornato a giocare alto, come trequartista…
“Non ho una posizione preferita. Gasperini mi ha schierato lì e va bene. Mi sento un mediano moderno, in grado di fare entrambe le fasi”.
A proposito di gol, può superare gli 8 dello scorso anno?
“Ci spero, anche se a Lens giocavo più offensivo”.
Come sta lavorando per diventare un giocatore più completo?
“Il mio è un ruolo che guarda al collettivo. Quando fai il centrocampista devi ragionare con e per la squadra, ti devi coordinare con i compagni”.
Ha un modello a cui si ispira?
“Iniesta. Ma non penso neanche un attimo a fare un paragone”.
Come box to box, invece, nella Roma c’era un certo Nainggolan…
“Per me essere solo accostato a lui è un grande complimento, si tratta di un giocatore che ha fatto la storia. Magari potessi ripetere le sue gesta”.
Cosa le chiede Gasperini? E cosa le manca?
“Di giocare palla, pressare, ma anche difendere in modo propositivo, attaccando. C’è ancora tanto in cui devo migliorare”.
Le principali avversarie per la Champions?
“Dobbiamo portare il club dove merita. Mi manca la conoscenza del campionato sul campo, quindi per la Champions dico che lotteremo con le squadre che ci sono arrivate sopra lo scorso anno. Questo gap però possiamo colmarlo con il lavoro”.
Solo un brutto ricordo i giudizi che l’hanno costretta a disattivare i commenti su Instagram?
“Non mi va di parlarne, è acqua passata. Ora voglio solo lavorare e dare tutto, anche per far cambiare idea a chi ha espresso un’opinione prima di conoscermi”.
Con Koné siete già una coppia affiatata.
“Ci aiuta il fatto di essere francesi ed essere cresciuti nello stesso campionato. C’è un buon affiatamento che deve essere perfezionato di gara in gara”.
Ma da piccolo seguiva la Roma?
“Negli ultimi anni in Francia è diventato difficile vedere la Serie A a causa dei diritti televisivi. Ma ho un ricordo di un Roma-Juve 2-1 del 2015”.
Leeds su Dovbyk. Se va in Premier pronto l’assalto a Krstovic

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Se dovesse arrivare l’occasione per separarsi da Dovbyk, la Roma la coglierebbe al volo. E magari quella giusta può arrivare dall’Inghilterra. Il Leeds sta rivoluzionando il suo parco attaccanti ed è piombato su Dovbyk, che costa 32 milioni per evitare minusvalenza. In caso di cessione dell’ucraino, sarebbe pronto l’assalto a Krstovic. Per l’attaccante esterno, spunta il nome di Franculino Djù, ala sinistra del Midtjylland.
Roma, prima offerta per Ziolkowski rifiutata dal Legia Varsavia
La Roma, oltre a lavorare per rinforzare l’attacco, punta a intervenire anche in difesa. Il nome in cima alla lista resta quello di Ziolkowski, dato nei giorni scorsi come molto vicino alla Capitale. In realtà, l’accordo con il Legia Varsavia è ancora lontano dall’essere chiuso.
A confermarlo è stato il direttore sportivo del club polacco, Michal Zewlakow, ds dei polacchi, intervenuto a Canal +:
“Poco prima della partita a Cipro qualcuno parlava già di un trasferimento, ma devo correggere: abbiamo ricevuto un’offerta dalla Roma, che oggi abbiamo rifiutato. Vedremo come reagirà la Roma, e anche noi risponderemo passo dopo passo”.
Roma, Gasperini spinge per Sancho, ma i costi dell’operazione sono alti

Richiesta a sorpresa di Gian Piero Gasperini, che avrebbe indicato Jadon Sancho come rinforzo ideale per la Roma. Secondo quanto riportato da Marco Giordano su X, il tecnico giallorosso sarebbe disposto a spingere la proprietà a un investimento importante pur di arrivare all’esterno inglese, mentre Massara preferirebbe proseguire i negoziati per il prestito di Echeverri. L’ostacolo principale resta l’elevato costo dell’operazione: tra cartellino e ingaggio lordo si arriverebbe a una cifra compresa tra gli 80 e i 90 milioni di euro.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la Roma starebbe seguendo da vicino l’esterno attualmente in forza al Manchester United. Tuttavia, il giocatore sarebbe anche nel mirino di Juventus e Inter.
L’Inter lo considera la principale alternativa a Ademola Lookman. La trattativa con l’Atalanta è ferma e i nerazzurri valutano seriamente di virare su Sancho. C’è però un ostacolo: l’ingaggio. Per arrivare a Milano, l’inglese dovrebbe scendere a un massimo di 6 milioni netti a stagione.
Roma, il Cagliari ci prova per Kumbulla

Marash Kumbulla è in uscita dalla Roma. Da quando è ritornato alla base, non ha convinto Gasperini ed è nella lista dei sacrificabili. Come riporta L’Unione Sarda, il Cagliari è interessato al difensore albanese, già seguito peraltro nelle scorse sessioni di mercato. In quel ruolo la Roma sta chiudendo per Ziolkowski – atteso nella Capitale in settimana – e chissà che non sia proprio l’arrivo del polacco ad accelerare la cessione dell’ex Verona.
Mercato Roma, nel mirino anche Franculino Djù: il Midtjylland chiede 20 milioni
La dirigenza giallorossa continua a muoversi sul mercato per regalare a Gasperini un nuovo rinforzo offensivo. Se Fabio Silva resta il nome più caldo, il direttore sportivo Massara sta monitorando anche altri profili in grado di ampliare le soluzioni d’attacco a disposizione del tecnico.
Come riportato dal giornalista Matteo Moretto, la Roma avrebbe chiesto informazioni su Franculino Djù, attaccante esterno classe 2004 del Midtjylland. Il giovane talento ha iniziato la stagione in maniera esplosiva, mettendo a segno 6 reti nelle prime 5 partite. Prestazioni che hanno attirato anche l’attenzione di club come Lipsia ed Everton. La società danese, consapevole del potenziale del giocatore, lo valuta circa 20 milioni di euro.
Nella scorsa stagione, Djù aveva già impressionato con 16 gol in 41 presenze, confermandosi uno dei prospetti più interessanti del calcio nordico. La Roma valuta l’affare, ma la concorrenza è agguerrita.
El Aynaoui: “Darò tutto per la maglia. Mi sento soltanto di impegnarmi e lavorare forte”
Nuovo volto e nuove energie in casa giallorossa. Neil El Aynaoui, centrocampista marocchino approdato alla corte di Gasperini, ha già iniziato a far parlare di sé grazie alla convincente prova nell’amichevole vinta contro l’Everton. La prestazione ha entusiasmato i tifosi e soddisfatto l’allenatore, confermando le buone sensazioni sul suo inserimento nella squadra.
Ai microfoni di LR24, El Aynaoui ha raccontato le sue prime impressioni: “Voglio far ricredere chi mi ha criticato. Gasperini ci chiede il massimo dell’impegno, il cuore, la voglia e lo sforzo. Darò tutto per la maglia”. Il centrocampista ha poi rivelato un retroscena sul momento della firma: “Quando stavo per firmare ho disattivato i commenti sui social, su consiglio di mio padre”. Ecco l’intervista completa:
Nelle giovanili del Nancy giocavi attaccante: quando è avvenuto l’arretramento a centrocampo? Pensi che questo trascorso in una posizione più avanzata ti abbia agevolato sotto porta? L’anno scorso abbiamo visto la tua capacità di inserimento e sei arrivato a fare 8 gol.
“Sì, è vero. Da bambino ho giocato in una posizione più avanzata e questo mi è tornato utile più avanti perché a quell’età ho lavorato molto sulle mie capacità offensive. Il cambio ruolo è avvenuto intorno ai 15 anni grazie a un allenatore che mi ha arretrato a centrocampo e mi sono subito sentito a mio agio. Ho immediatamente capito che quello era il mio ruolo in campo, perché avevo modo di toccare molto la palla. Ma è vero che i miei trascorsi da attaccante mi hanno aiutato a essere un giocatore efficace in entrambe le aree di rigore”.
L’inizio della trattativa per portarti alla Roma è avvenuto in contemporanea all’affare per Richard Rios. In quel momento alcuni tifosi ti avevano scritto dei commenti non proprio simpatici sulla tua pagina e tu hai disattivato i commenti sotto un post.
Come hai vissuto quel periodo? Hai mai pensato che Roma non fosse la scelta giusta oppure che semplicemente questa è la parte brutta dei social e può capitare ovunque?
“No, assolutamente. Non ho mai pensato che Roma fosse la scelta sbagliata. Quando un grande club come la Roma ti cerca non puoi che non esserne soddisfatto e contento. A dire il vero ho ricevuto anche tanti messaggi positivi sui social. Però ho disattivato i commenti e l’ho fatto su consiglio di mio padre, che mi aveva detto di toglierli in quel momento. Ora mi sento soltanto di impegnarmi e lavorare forte ogni giorno per far cambiare l’opinione a chi mi ha criticato prima ancora che arrivassi”.
Due stagioni fa hai avuto Franck Haise come allenatore al Lens. Alcuni dei suoi principi di gioco sono simili a quelli di Gasperini: pressione alta uno contro uno, i cross da esterno a esterno… Hai ritrovato qualcosa di quell’esperienza con Gasp?
“Sì, indubbiamente. L’esperienza con Haise renderà più facile il mio adattamento, è un tipo di calcio che mi corrisponde e che si adatta bene alle mie caratteristiche. È un calcio dinamico e fatto di corsa, motivo per cui sicuramente sì”.
Qual è la parola o il principio che hai sentito più spesso richiedere da Gasperini in questi giorni?
“Sicuramente il mister vuole calciatori che in campo mettano il massimo dell’impegno, il cuore, la voglia e lo sforzo. Vuole che siano disposti a correre continuamente e a sudare per la maglia”.
I tifosi della Roma ti stanno scoprendo in queste prime amichevoli. Cosa devono aspettarsi da te?
“Un po’ quello che ho appena detto. Sono un giocatore che in campo dà il massimo, che darà sempre tutto per questa maglia e che giocherà con il cuore qualunque cosa succeda”.
Ti reputerai soddisfatto alla fine della stagione se?
“A me piace concentrarmi a breve termine e pensare giorno dopo giorno. Pensiamo alla partita di sabato (ieri, ndr). Credo che questo sia il modo migliore per migliorare. Poi è chiaro che l’obiettivo è sempre quello di finire il più in alto possibile e di vincere dei trofei. Ma l’unico modo per farlo è pensare giorno dopo giorno”.
Roma, svelata la nuova maglia verde per i portieri
Piccola novità in casa giallorossa sul fronte merchandising: lo store ufficiale della Roma si arricchisce di un nuovo pezzo dedicato ai tifosi e agli appassionati di collezioni da calcio. Questa volta si tratta della divisa che accompagnerà i portieri nella stagione 2025/26, con un design pensato per essere abbinato, con ogni probabilità, al kit third della squadra.
Come riportato dal sito ufficiale della Roma, la maglia è di colore verde con dettagli bianchi e il logo “ASR” sul petto. Il prezzo è fissato a 100 euro. Il design richiama la maglia indossata da Svilar nell’amichevole contro l’Aston Villa, sebbene in quel caso fosse gialla. Creata da Adidas in tessuto elasticizzato, la divisa offre una vestibilità aderente e la tecnologia antiumidità AEROREADY per mantenere la pelle asciutta. È inoltre realizzata interamente con materiali riciclati, un segnale di attenzione all’ambiente.
Un mix di tradizione, funzionalità e attenzione al dettaglio che farà gola sia ai tifosi sugli spalti che agli amanti del collezionismo calcistico.
Krstovic verso l’addio al Lecce, il presidente Sticchi Damiani:” ci ha manifestato la volontà di fare un passo ulteriore nella sua carriera“

Il mercato in casa Lecce continua a muoversi, con particolare attenzione alle possibili uscite. Tra i nomi più caldi figura quello di Nikola Krstovic, attaccante montenegrino che, dopo una buona stagione in giallorosso, sembra pronto a valutare nuove sfide. La società salentina, pur non avendo la necessità di cedere, non chiude la porta di fronte a un’offerta adeguata.
Come riportato da TuttoMercatoWeb, il presidente Saverio Sticchi Damiani ha chiarito la situazione: “Di Krstovic lo sapevamo già, ci ha manifestato la volontà di fare un passo ulteriore nella sua carriera. Con la situazione giusta per tutti, può partire, altrimenti saremo felici di trattenerlo”. Discorso diverso invece per Pierotti, in grande forma ma senza intenzioni di lasciare Lecce, nonostante l’interesse di alcuni club.
In sostanza, Krstovic attende l’occasione giusta per spiccare il volo, mentre Pierotti resta concentrato sul presente giallorosso.
Non solo la punta: a centrocampo riecco la pista che porta a McKennie

Corriere della Sera – Il nome per dare più soluzioni in mezzo al campo è quello di McKennie. Alla Juve il texano non è intoccabile e il dialogo sul rinnovo, in scadenza nel 2026, si è raffreddato. Nonostante voglia restare in bianconero, l’idea per un trasferimento rimane concreta. I giallorossi hanno chiesto informazioni senza però presentare un’offerta.