Robin Olsen, portiere della Roma, al termine della gara contro il Cagliari ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
OLSEN IN ZONA MISTA
Com’è possibile subire una rimonta così?
Non so com’è possibile. Eravamo avanti di due a zero, avremmo dovuto chiudere la partita.
I giocatori non sono all’altezza?
I cambi non c’entrano niente, eravamo due a zero. Al di là di chi entra è una partita che dobbiamo vincere. Siamo una squadra e quello che conta è giocare da squadra.
Che vi ha detto Di Francesco a fine partita?
Non lo so perché ero in infermeria.
Come stai?
Ho preso solamente un colpo, sto bene.
OLSEN A ROMA TV
Chi meglio di te può spiegarci cos’è successo nei due gol?
Il primo gol ci avevano provato già nel primo tempo a fare una spizzata, poi ci sono riusciti. Nel secondo hanno giocato questa palla che è filtrata, è incredibile ma avremmo dovuto chiudere la partita.
Come mai la Roma va così in sofferenza alla prima difficoltà?
Non so perché sia successo, oggi eravamo avanti e c’erano state tante occasioni. Contro qualunque avversario, i corner e i calci piazzati diventano pericolosi ma non è questo il problema, perché avremmo dovuto chiudere la partita.
Perché succedono queste cose?
Vorrei rispondere ma non so farlo. Non so cosa succede, è dura per me adesso. Non dovrebbe succedere. Non ho proprio parole.
Non ti sembra esagerato il fatto di dover chiudere una partita con 3 gol? Stavamo 2-0…
Sono d’accordo, l’1-0 è abbastanza. Il 2-0 lo è ancora di più. Abbiamo avuto anche altre occasioni per segnare e quando ti capitano per chiudere la partita devi far gol. Non l’abbiamo fatto e siamo stati puniti.
Che vi siete detti nello spogliatoio? Ci credete ancora nel recupero o è stata una bastonata?
Eravamo molto silenziosi nello spogliatoio, eravamo tutti molto delusi. Non abbiamo parlato molto. Il quarto posto possiamo ancora raggiungerlo, ma sappiamo che dobbiamo aumentare il nostro livello e iniziare a vincere partite. Continueremo a lottare, so di averlo già detto ma credo nei miei compagni e nel club.