Oliveira con lo sconto

Il Tempo (F. Biafora e E. Zotti) – Niente rivoluzione ma interventi mirati partendo da una base considerata già solida. In attesa di conoscere l’esito della prima stagione di Mourinho sulla panchina della Roma – ancora in corsa per un posto in Europa e con i quarti di Conference League da giocare – Tiago Pinto e la squadra di scout che lo affianca continuano a lavorare per costruire una rosa più competitiva durante l’estate. Il piazzamento in classifica e il percorso in Europa influiranno inevitabilmente su strategie e budget, che potrà crescere con le cessioni e varierà anche per le indicazioni che arriveranno dalla Uefa.

Aspettando le direttive sul Fair Play Finanziario – si attende l’8 aprile – adesso uno degli obiettivi è il riscatto di Sergio Oliveira. Con un piccolo sconto. A Trigoria sono soddisfatti dell’impatto del portoghese e una sua permanenza sembra più che probabile, soprattutto se il Porto dovesse accettare una diminuzione del costo del riscatto che la Roma è intenzionata a chiedere, così come sta facendo il Milan per Florenzi. I giallorossi vorrebbero risparmiare qualcosa, chiudendo l’acquisto a titolo definitivo per 13 milioni complessivi, prestito oneroso compreso.

Un altro dei temi caldi è il rinnovo di Mkhitaryan: l’armeno ha il contratto in scadenza a giugno e l’intenzione del club è quella di estendere l’accordo. Le trattative per l’intesa non sono ancora entrate nel vivo, ma la prossima settimana Pinto volerà a Montecarlo per incontrare l’entourage del giocatore e lavorare per la stretta di mano. Filtra serenità sulla trattativa e, considerato che Mkhitaryan nella Capitale si trova più che a suo agio, i presupposti per la fumata bianca sembrano esserci.

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