Nuova Opa in vista: l’obiettivo torna l’uscita dalla Borsa

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Una cosa è certa: la nuova proprietà sta iniettando tanti soldi nella Roma. I bilanci, che avevano trovato già in sofferenza, sono andati ancora più in crisi per via della pandemia, ma l’aumento di capitale da 210 milioni che doveva concludersi entro dicembre 2021 sta arrivando ai titoli di coda. Non è affatto escluso, anzi, che se ne possa varare un altro visto che i conti dei primi nove mesi di questo esercizio presentano già 108 milioni di perdite. Il coinvolgimento dei Friedkin nella gestione è così completo che adesso si pensa già a una possibile nuova offerta pubblica di acquisto per le azioni del club che possa portare al “delisting.

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L’operazione era stata tentata già lo scorso autunno senza successo. I Friedkin possiedono circa l’86,8% della Roma, una quota molto vicina a quel 90 che consentirebbe di avviare le procedure per uscire dalla Borsa. La tempistica non è stata decida, probabilmente potrebbe partire nella seconda metà del 2021, ma l’operazione appare complicata visto che molti piccoli azionisti che posseggono il titolo lo fanno per motivi familiari e quindi se ne liberano con difficoltà.

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