Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Per la Fiorentina era una specie di ultimo treno, per la Roma una grande chance di avvicinare il quarto posto visto che il ranking Uefa per adesso promuoverà in Champions anche la quinta in campionato ma è meglio non fidarsi. Il turnover ragionato di Italiano e di De Rossi all’inizio ha fondati motivi nelle fatiche europee del giovedì. De Rossi non tocca la coppia Lukaku-Dybala, semmai fa riposare Pellegrini e ripristina la difesa a tre che contro il Torino coincise nella partita meno incisiva della sua gestione. Questa volta è anche peggio, perché Massa ammonisce subito Mancini per un fallo su Sottil. L’allenatore lo toglie prima dalla posizione e poi proprio dal campo, al 32′ del primo tempo, perché l’espulsione era a un passo.
Nella ripresa De Rossi torna con la difesa a quattro e rimette lo spagnolo a sinistra: è da lì che parte il cross per il pareggio di Aouar. Paredes commette fallo su Belotti: è il rigore che chiuderebbe la partita, ma Biraghi non ha studiato Svilar, che contro il Feyenoord ha parato due rigori buttandosi sulla sua destra. Lo fa anche questa volta e para ancora. La punizione per tanto spreco arriva al 94′
Nessuno scatta tra Fiorentina e Roma e alla fine sorride solo De Rossi
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