Nazionale, Conte: “Nazionale figlia di nessuno, dobbiamo stare zitti e lavorare. Formazione? La saprete domani sera”. Buffon: “150° presenza? Sono tante. Contro le piccole veniamo sempre criticati. Disinteresse verso la Nazionale? L’Italia è in crisi”

Conte_Italia

Dopo la striminzita vittoria per 1-0 contro Malta, l’Italia vuole continuare il percorso verso Euro 2016: gli azzurri affronteranno infatti domani a Palermo la Bulgaria, quarta del girone con sei punti in meno dagli uomini di Antonio Conte.

Il commissario tecnico ha risposto così alle domande dei cronisti in occasione della conferenza stampa alla vigilia della partita, insieme al capitano Gigi Buffon:

Che formazione manderà in campo contro la Bulgaria?
C’è ancora un allenamento domani mattina e vedremo: in testa ho delle idee poi domani vedremo“.

Le critiche di questi giorni?
Non sono dispiaciuto, le critiche fanno parte del gioco e poi la nazionale è figlia di nessuno. Dobbiamo stare zitti, lavorare, sperando di dare delle soddisfazioni“.

Chi giocherà in attacco?
Non so come giocherà la Bulgaria. Noi cerchiamo di fare quello che dobbiamo fare, sia in difesa che in attacco e cerchiamo di vincere la partita“.

Pirlo giocherà?
Alle 20.45 di domani vedrete la formazione“.

Sulle occasioni da gol… 
Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, di fare quanto provato in allenamento“.

Zaza e Pellè insieme?
Zaza può giocare con Pellè, così come Immobile“.

E Florenzi?
Può essere utilizzato sia con squadre più chiuse che con formazioni più aperte. Sta giocando da terzino nella Roma e se lo fa con continuità lo prenderemo in considerazione“.

Un giudizio su Buffon?
Sappiamo tutti che tipo di campione è. Non vorrei fargli torto utilizzando un aggettivo. Sa la stima che ho di lui sia come uomo che come calciatore. E’ stato mio compagno di squadra, mio portiere di club e ora di Nazionale. Ho una stima immensa“.

Buffon

DOMANDE A BUFFON

Chi si qualificherà?
Nel girone si sta delineando una situazione con 2/3 squadre che si giocheranno la qualificazione fino alla fine e spero che l’Italia raggiunga il traguardo e la posizione che le compete“.

Le critiche alla Nazionale dopo la partita contro Malta?
Tutte le volte che abbiamo giocato con squadre piccole ci sono sempre state critiche. La stampa e il tifoso badano sempre al sodo e al numero di gol. Però c’è da vedere se affronti squadre che giocano la partita o a prendere meno gol: è normale che è difficile trovare varchi con squadre che pensano solo a difendere. Contro Malta non è stata l’Italia del decennio, ma neanche una partita molto negativa. Abbiamo vinto 1-0, dobbiamo far meglio però lo sappiamo“.

Poca affluenza allo stadio… disinteresse nei confronti della Nazionale? Da che dipende?
In questi 18 anni di militanza ci sono stati picchi di entusiasmo e picchi di disinteresse. Questo credo che rispecchi anche l’umore della società e il momento in cui si vive. Il tifoso ora è abituato a vedere sempre eventi importanti e allora decide di scegliere e invece di vedere l’evento meno importante va a mangiare una pizza“.

150 presenze in Nazionale sono tante…
Sì, sono tante. Spero di farmi trovare presente e di fare partite di alto livello. Poi se saranno due, dieci o trenta ancora lo vedremo“.

Ormai sei abituato?
Ogni volta che viene sembra sempre che ci sia una novità ed è sempre una novità. Una cosa bella di diventare più maturi è acquisire consapevolezza e questo porta ad assaporare il valore di quello che si sta facendo. Quindi non si può peccare di presunzione o snobismo“.

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