La Gazzetta dello Sport – Higuain è un treno. Tevez e la Roma sono già nel mirino

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Il suo primo pensiero è Napoli, le notti del San Paolo, quell’entusiasmo che soltanto lui è in grado di trasmettere alla gente attraverso prestazioni e gol pesanti.Gonzalo Higuain è il Napoli, il simbolo del nuovo progetto, avviato da Rafa Benitez due estati fa. Un bene prezioso, che un’intera città non ha mai smesso di coccolare, nemmeno a inizio stagione, quando l’umore del Pipita era pessimo per l’eliminazione dalla Champions. La sua grande determinazione evidenziata fin qui ha consentito al collettivo napoletano di ritornare, in solitudine, al terzo posto e di guardare con maggiore ottimismo anche alla seconda posizione: adesso, la Roma è soltanto a 6 punti, con lo scontro diretto da giocare all’Olimpico.

 

TEVEZ NEL MIRINO Il Napoli, certo, è tra le sue priorità, ma sul piano personale, l’attaccante argentino ha un conto aperto col connazionale Carlitos Tevez, che lo precede di un solo gol nella classifica cannonieri: 13 reti lo juventino, una in meno il napoletano. Un confronto aperto, che potrebbe protrarsi fino all’ultima giornata e che renderà più vibrante la corsa al titolo di miglior goleador. La rivalità tra i due non si limita soltanto alla Serie A: entrambi si contendono un posto in nazionale. Tevez è rientrato tra i convocati lo scorso dicembre, dopo l’avvento del nuovo commissario tecnico, Tata Martino, mentre Higuain ha disputato il Mondiale brasiliano, perdendo la finale con la Germania. La differenza d’età (31 Carlitos, 27 Gonzalo) gioca, ovviamente, a favore dell’attaccante del Napoli.

NUMERI ESALTANTI Scorrere i numeri del Pipita è necessario per avere un’idea completa del suo talento. Il terzo posto del Napoli è la conseguenza di una serie di risultati positivi, interrotti solo dalla sconfitta interna contro la Juve, e ripresa con la vittoria dell’Olimpico contro la Lazio. Nelle ultime 9 partite, la squadra ha segnato 7 reti, cinque della quali realizzate da Higuain.

Lunedì sera nel posticipo vinto col Genoa (2-1), ha invece segnato la sua quinta doppietta da quando è arrivato in Italia. Un rendimento incredibile che lo colloca tra i migliori attaccanti del nostro campionato.
PRIMATO Ne detiene uno, l’argentino, che riguarda la sua caratteristica di punta vera: tra tutti i giocatori offensivi della A, lui è quello che ha tirato più volte nello specchio della porta, 28, dopo la prima giornata del girone di ritorno. Un tormento, insomma, per le difese avversarie, ma anche una buona sponda per i compagni: contro il Genoa, per esempio, ha liberato al tiro sia Hamsik sia Callejon, ma entrambi ne hanno sprecato le ispirazioni. Resta il notevole contributo che il giocatore assicura giornata dopo giornata alla causa del Napoli, una squadra che avrebbe potuto fare meglio se, quantomeno, avesse tenuto una certa continuità nei risultati. Le statistiche ricordano, tra l’altro, che nelle 13 partite in cui il Napoli si è portato in vantaggio, poi non ha mai perso. Cifre importanti, dunque, che dovranno migliorare ancora per garantire al club almeno il terzo posto per accedere ai preliminari di Champions League, senza i quali diverrebbe davvero un’impresa trattenere Higuain.

La Gazzetta dello Sport . M. Malfitano

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