Di seguito l’intervista rilasciata da Radja Nainggolan a Roma Channel:
Sembra che stai qui da tanto tempo.
“Si, mi hanno accolto molto bene. mi hanno facilitato le cose. Mi sono trovato bene grazie al gruppo, è stato tutto molto semplice”.
Hai sempre detto di essere stato benissimo a Cagliari, che idea ti sei fatto di Roma?
“Qui ho trovato un ambiente simile a quello di Cagliari che è la mia seconda casa, le cose vanno bene e spero sia sempre così”.
Il Bologna ti porta bene, hai segnato al debutto.
“Si, alla fine ne ho fatti tre, ma l’importante è la squadra”.
Cosa ti ha convinto della Roma?
“Si, c’erano altre squadre, ma la Roma mi seguiva da giugno è sempre stata concreta. Qui le prospettive sono molto alte”.
Cosa fai al di fuori dal campo?
“Sto molto poco a casa, mi piace divertirmi, anche con la famiglia. Sono cose semplici come le persone normali”.
Sui tuoi tatuaggi?
“E’ una passione da quando avevo 16 anni, alcuni hanno un significato particolare. Ora fanno parte di me”.
Chi è più bravo tra te e tua sorella?
“Molto brava, purtroppo il calcio femminile non conta tanto a livello economico. Vuole fare carriera come faccio io ma non ci sono tutti i presupposti”.
Che prospettive ci sono qui?
“Ottime prospettive, in questo gruppo siamo molto uniti e questo fa uscire il meglio da ogni compagno e dalla squadra in generale”.
Oggi in allenamento hai fatto ottimi tiri e ti sei preso in giro un pò Morgan De Sanctis
“Lui fa tanti scherzi, è il più grande della squadra. Andiamo d’accordo noi giovani con i grandi e ci divertiamo”.
Hai sempre avuto voglia di emergere appena sei arrivato
“Neanche io pensavo di integrarmi così, poi dopo un giorno dovevo subito giocare. Io lavoro molto, sono sempre disponibile, quando vengo chiamato in causa do sempre il massimo”.
La gara di Napoli non è andata bene
“E’ stato solo il risultato, sul campo ci sentivamo molto più superiori. Il calcio è così, non vince sempre chi gioca meglio. Abbiamo dimostrato che meritiamo la nostra classifica”.
Ti senti più responsabilizzato dopo l’assenza di Strootman?
“Questo no, abbiamo singoli importanti, io faccio il meglio anche se so che i tifosi si aspettano sempre di più da me. Non vorrei essere nei suoi panni, è un colpo mentale forte. Ma lui, come dimostra in campo, tornerà forte”.
Trovi giusto il distacco con la Juventus?
“Le prospettive di questa squadra non erano quelle di lottare così a lungo con la Juve, il 2 posto è un grande traguardo se sarà così”.
Qual è la tua posizione preferita in campo?
“Sono 4 anni che gioco da interno, poi l’importante è giocare. Gioco dove vengo chiamato in causa”.
Il mister ha detto che sei completo, ma che devi provare di più il tiro da fuori.
“Si, è importante segnare, ma la cosa fondamentale è che la squadra vinca insieme”.
Sulla tua esperienza al Cagliari
“Era un gran bel gruppo, era diverso perchè non avevamo stadio, tifosi. Era diventato un gruppo come una famiglia, dovevamo salvarci noi. Ero molto attaccato a loro, stavo bene e andavo d’accordo con tutti come qui. Ma li era una situazione un pò più particolare”.
IL Napoli vi preoccupa?
“Penso che noi meritiamo il secondo posto, già lunedi dobbiamo vincere per consolidarlo”.
Sull’Udinese.
“E’ una squadra importante con singoli di valore, quest’anno non gira benissimo ma dobbiamo stare attenti perchè sono comunque temibili”.
Sul Belgio
“Penso che ha una delle generazioni più forti della storia del Belgio, io spero di andarci anche se non ho molto considerazione li. Tiferò per loro anche se non andrò”.
Un messaggio ai tifosi…
“Spero che continuino a spingerci come hanno fatto sempre per raggiungere il traguardo del secondo posto, che meritiamo”.