Nainggolan: “E’ un pareggio che profuma di sconfitta, potevamo andare a +2 sulla Lazio. Dobbiamo dimostrare di meritarci il secondo posto. Non è facile giocare qui se ti fischiano pure se vinci 1-0”

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Queste le parole di Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, dopo la partita pareggiata per 1-1 in casa contro l’Atalanta:

NAINGGOLAN A MEDIASET

Pareggio che profuma di sconfitta…
Si, la Lazio ieri ha perso e potevamo andare a +2. Adesso abbiamo una partita non facilissima, ma dobbiamo dimostrare di meritarci il secondo posto, dipende solo da noi, dobbiamo vincere il prima possibile.

La squadra è giù di tono?
Oggi magari volevamo fare troppo, gol dopo due minuti e cerchi di trovare i risultati della vecchia Roma, poi al primo errore collettivo subito puniti. C’è da lavorare e migliorare queste cose.

NAINGGOLAN A SKY

“Un’occasione sprecata, in casa oggi dovevamo vincere. Punto e basta. Abbiamo provato a vincere, loro si chiudevano bene dietro, magari abbiamo preso un gol un po’ per colpa nostra perché dovevamo gestire meglio la palla in quella circostanza, però penso che pareggiare in casa oggi non sia un risultato positivo. Oggi vincevamo 1-0 e ci fischiavano. Ovviamente non è una situazione non facile per noi. Quest’anno magari abbiamo deluso le aspettative e penso che da una parte sia giusto fischiare, perché con la squadra che abbiamo potevamo fare sicuramente molto meglio. Siamo ancora in corsa per il secondo posto, che quest’anno è il nostro obiettivo. Dipende da noi, cerchiamo di lavorare ancora di più e alla fine speriamo di arrivare al secondo posto”.

NAINGGOLAN A ROMA TV

Cosa succede?
Oggi bisognava vincere e basta, penso che manca l’ultima decisione o manca qualcosa perché non ci arriviamo, sinceramente pensavo che dopo 3’ sarebbe stata una partita da vecchia Roma, primo errore collettivo, primo gol contro, dopo diventa tutto difficile, se l’avversario si chiude è tutto più difficile. Guardiamo avanti, dobbiamo dare di più per ottenere l’obiettivo rimasto, cioè il secondo posto.

Problema di testa o fisico?
Non è che non abbiamo le palle gol, forse è mancanza di cattiveria, penso che qualche occasione l’abbiamo avuta, ma se pareggiamo manca qualcosa, dobbiamo migliorare e segnare di più. Non è un problema fisico, se all’ottantesimo hai la palla gol significa che stai bene, ci manca fiducia, le cose non vanno come vanno prima, abbiamo cercato di premere ma abbiamo sbagliato sempre l’ultimo passaggio e alla fine questo lo paghi, manca cattiveria. Potevamo fare di più di quello che abbiamo fatto, ci sono dei momenti che devi giocare come gli avversari, sull’occasione del rigore abbiamo perso una palla che andava gestita meglio, bisogna meritate, poi ci hanno fischiato anche sull’1-0, sono cose che non danno fiducia, tocca a noi dimostrare che vogliamo questa vittoria e vincere a prescindere di ciò che accade fuori.

Più sereni in trasferta?
No, i tifosi fischiano perché vogliono di più, le aspettative dovevano essere maggiori, dopo gennaio è successo quello che è successo, adesso stiamo in difficoltà e ciò non è possibile, questo lo devono capire, noi dobbiamo pensare sul campo, ora basterebbe anche vincere 1-0.

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