Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Il ricorso presentato dalla Roma è stato respinto. Di conseguenza, la decisione dell’organo disciplinare, etico e di controllo Uefa del 21 giugno 2023 è confermata”. Con un comunicato di poche righe, pubblicato nella giornata di ieri, la Uefa ha confermato la squalifica per 4 giornate inflitte a Mourinho dopo le sue dichiarazioni nei confronti dell’arbitro inglese Taylor (“Sei una fot… disgrazia”) nella pancia della Puskas Arena di Budapest, dopo la finale di Europa League persa dalla Roma contro il Siviglia ai calci di rigore.

Per la Roma è stata una disfatta su tutti i fronti, perché la Uefa non ha solo respinto il ricorso contro lo stop dello Special One, ma anche quello contro le sanzioni relative alla semifinale di andata col Bayer Leverkusen. Per quel match il club era stato multato per 30 mila euro ed era stata disposta la chiusura parziale dello Stadio Olimpico (3 mila posti in curva Nord e 3 mila nel settore ospiti) per la prossima partita europea che giocherà come società ospitante. Inoltre è stata confermata la chiusura del settore ospiti per la prima trasferta europea.

La Uefa ha usato il pugno duro nei confronti del tecnico portoghese, che dopo la squalifica per protesta aveva indirizzato una lettera a Zvonimir Boban, informandolo della sua decisione di uscire dal Football Board di cui faceva parte. Così l’altra sera Mourinho ha scelto la strada dell’ironia e della provocazione, assistendo dalla tribuna al match con il Braga – accompagnato da FotiNuno Santos e Salzarulo che sono tutti squalificati e non saranno in panchina alla prima di campionato contro la Salernitana – e scrivendo “allenamento” sotto la foto pubblicata sui suoi social.

Con la conferma della squalifica, Mourinho sarà costretto a saltare più di mezzo girone di Europa League (tornerà in panchina il 30 novembre) e le prime due giornate di campionato: l’esordio in panchina nella sua terza stagione in giallorosso ci sarà quindi venerdì 1 settembre, nel big match dell’Olimpico contro il Milan che si giocherà alle 20.45, cioè 45 minuti dopo la chiusura ufficiale del mercato estivo.