José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa dallo Stade de Geneve, alla vigilia del match tra il Servette e la Roma. Queste le parole dello Special One:

La partita?  
La cosa migliore per il Servette sarebbe quella di pensare al campionato e domani mettere la seconda squadra. Noi vogliamo il primo posto e pensare di segnare qualche gol. So che il Servette in casa parte forte, ma speriamo che abbia la testa al campionato, il terzo posto nel girone dovrebbe averlo”.

Su chi gioca meno è più facile lavora sulla testa o sul campo?
“Domani non pensiamo ai gol, pensiamo a vincere. La partita è sufficientemente difficile. Se lo facciamo e lo fa anche lo Slavia ci giocheremo tutto alla fine. Intanto è importante vincere domani. Ho avuto qualche esperienza nei cambi di giocatore con risposte che non mi aspettavo. La nostra difficoltà oggi è dietro perché senza Smalling e Kumbulla siamo pochi. Abbiamo due gare fuori in tre giorni, abbiamo bisogno di tutti e per questo domani farò dei cambi aspettando una risposta positiva e che la gente non abituata ad andare in panchina trovi il modo giusto per entrare e fare bene. Non ho paura di arrivare all’ultima giornata per passare il turno”.

Dybala, Pellegrini e Renato Sanches come pensa di gestirli?
Devo fare della gestione, quella di Renato è ovvio. Paulo è tornato dall’Argentina e ha giocato 88’, Bove dovrà fare la doppia maratona e qualcun altro con lui. Il pareggio non mi dice nulla, dobbiamo vincerla. Dobbiamo rischiare tutto per vincere anche se penso che non perderemo domani”. 

Come sta Mancini? Bisognerà avere un atteggiamento diverso rispetto a Praga?
La partita di Praga è inaccettabile. Io era in tribuna e non c’è stata concentrazione e atteggiamento. In parte è colpa vostra che già lunedì avete iniziato a parlare del derby e c’era magari già gente con la testa a domenica, ma giovedì c’era una partita. Il campo sarà un disastro, ma domani sarà un’altra partita. Non abbiamo nessun altro. Se domani mi dice che non è possibile allora non gioca. Se mi dice che ce la fa allora giocherà. Aspettiamo Smalling e Kumbulla, purtroppo anche Kristensen che poteva dare una mano lì non è a disposizione. Speriamo che dopo gennaio Kumbulla possa tornare, così come Abraham e magari il direttore fa un miracolo di gestione dove Kristensen e Azmoun possono entrare in lista e più siamo meglio è perché inizia la fase decisiva dopo gennaio. Sono tutti qua”.