Mourinho: “Con l’Inter rapporto eterno, ma sono qui per vincere per la mia Roma, la mia gente”

Jose Mourinho, allenatore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Inter-Roma 2-0. Queste le sue parole:

MOURINHO A MEDIASET

Quale è prevalsa la parte emozionale o calcistica?

Sono due cose diverse che possono coesistere insieme. Il modo con cui mi hanno accolto qui, il modo in cui Zhang, Marotta e Javier mi hanno dato un regalo. La gente è stata super simpatica con me, io posso solo ringraziare. Non posso nascondere mai che il rapporto con l’Inter è un rapporto eterno, si sa. Ma sono qui per vincere, per la mia Roma. Per la mia gente. Non siamo riusciti a vincere. Però se dimentico i primi 5 minuti, ho visto una Roma che ha giocato molto bene contro una squadra così. Abbiamo avuto due opportunità incredibili, ho visto la palla dentro su una e l’altra di Nicolò. Controllo e pressare bene, recuperare bene. Uscendo con qualità per l’ultimo terzo, senza creare grandi occasioni. Abbiamo fatto una buona partita. Il secondo gol ha cambiato la partita. L’arbitro secondo me è stato bravissimo fino al 2-0. Poi dopo il 2-0 ha sbagliato. Un giallo a Mourinho significa tanto.

Aveva definito una società politicamente piccola. Pinto ha detto che Zaniolo è un bimbo d’oro. Che ne pensa?

Non parlo più. Il termine è mio ma non parlo più. Parlare non cambia. È così dall’inizio. Per questo che ho detto che l’arbitro è stato bravo tatticamente. Gialli troppo facile per noi. Dopo il 2-0 è facile.

Che regalo le hanno fatto?

Un San Siro in argento bellissimo che dice “Casa tua”. Però non vorrei far passare cose diverse. Ora Roma è casa mia.

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