Il Corriere della Sera (G. Piacentini) – Di sicuro il tecnico portoghese già prima della gara con gli svizzeri aveva sentito puzza di bruciato: «Mi aspetto una risposta positiva – aveva detto -, anche chi non è abituato a stare in panchina deve avere il senso di responsabilità di entrare e fare bene». Se ci limitiamo ai subentrati, quindi, la lista è breve: Pellegrini, Spinazzola, Belotti e Sanches.

Ognuno di loro, però, ha delle attenuanti. Mourinho ha anche sottolineato come qualcuno «abbia perso di nuovo un’opportunità». In molti hanno pensato ad Aouar, ma lo stesso Mou si è affrettato a dire che non ce l’aveva con il centrocampista, a cui ha dato «il cinque» a favore di telecamera al momento della sostituzione. Altri «non titolari» che hanno giocato dal principio sono stati Svilar, tra i migliori, e Celik, sicuramente tra i meno peggio: per entrambi non si può parlare di occasione sprecata. Anche in questo caso Mou è stato contraddittorio: «Lo può fare Guardiola che ne cambia uno con un altro. Io devo continuare a martellare per avere il meglio». Ma poi ha aggiunto: «Se qualcuno mi chiederà di giocare di più, gli risponderò che lo farà quando gli altri saranno morti».