Mou fa lo psicologo per il bene della Roma

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Due settimane esatte di lavoro. Tanto ci ha messo Josè Mourinho a cancellare la Roma di Paulo Fonseca, oramai un ricordo sbiadito nella mente dei giallorossi. Dal 6 luglio ad oggi lo Special One ha rivoluzionato Trigoria sotto molti aspetti. Dai metodi di lavoro, con l’introduzione del maxi schermo sul campo di allenamento su cui fa vedere ai calciatori le immagini riprese in tempo reale dal drone che sorvola il campo, fino alle sclete degli uomini che andranno a formare la rosa. Si sta circondando di fedelissimi, il tecnico portoghese: Rui Patricio è già arrivato e per mettersi a disposizione dell’allenatore si è tagliato le ferie; Xhaka arriverà presto, anche perchè l’Arsenal ora potrà lasciarlo partire dopo l’ufficilizzazione di Albert Lokonga. Mourinho sta lavorando non solo sul campo, ma anche sulla testa di quei calciatori della rosa che reputa importanti: per questo nel secondo tempo dell’amichevole contro il Montecatini si è visto Zaniolo con la fascia da capitano. Contro la Ternana invece è toccato ad Edin Dzeko vestire i gradi di capitano, seppur in assenza di Pellegrini. Anche in questo caso il messaggio è chiaro: Mou cercherà di regalargli un ultimo anno di carriera romanista.

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