E’ morto Cesare Maldini, primo italiano a sollevare Coppa dei campioni

Cesare Maldini

Repubblica.it – Resterà nella storia del calcio per i suoi successi con il Milan, con la Nazionale. Ma anche per la sua umanità, le sue bonarie sfuriate. E’ morto a 84 anni Cesare Maldini, ex giocatore rossonero ed ex allenatore della Nazionale italiana di calcio, padre di Paolo, ex terzino del Milan.

A darne notizia la famiglia Maldini, che in una nota “annuncia con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica“. Cesare Maldini è stato una storica ‘bandiera‘ del Milan, come poi il figlio Paolo. Nato a Trieste nel 1932, dopo aver esordito a 21 anni con la maglia della Triestina, è passato al Milan e con i rossoneri da difensore ha giocato fino al 1966. Tre anni prima, nel 1963, quando in panchina c’era Nereo Rocco, ha sollevato la Coppa dei Campioni. Con i rossoneri ha vinto anche quattro scudetti.

Dal 1967, conclusa la carriera da calciatore, diventa allenatore: prima al Milan come vice di Nereo Rocco per tre stagioni, poi al Foggia, alla Ternana e quindi con il Parma, che Maldini porterà dalla C1 all Serie B. Dal 1980 al 1986 è l’allenatore in seconda di Enzo Bearzot. Poi passa all’Under-21, con la quale è tre volte consecutive campione europeo. Nel 1996 va alla guida della Nazionale maggiore: la lascerà due anni dopo, in seguito all’eliminazione subita dalla Francia , che diventerà campione del mondo, a Francia 1998.

Dopo l’esperienza mondiale da Ct, ‘Cesarone‘ diventa capo coordinatore degli osservatori del Milan, siede sulla pancina rossonera come direttore tecnico di Tassotti e Terim. Si qualifica alla guida del Paraguay ai Mondiali in Corea del Sud e Giappone nel 2002, dove esce agli ottavi con la Germania e si dimette. Negli ultimi anni è stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera.

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