Morte Gheddafi, le reazioni del mondo calcio

Arrivano le reazioni anche del mondo del calcio alla morte di Muammar Gheddafi, ex dittatore della Libia, ucciso oggi a Sirte. Marcello Lippi, tecnico della Nazionale italiana campione del Mondo nel 2006, che tra pocjhi giorni andrà proprio in Libia per partecipare ad un’iniziativa benefica ha detto, all’Adnkronos:
La morte di Gheddafi? Se è morto c’è la certezza che finirà una guerra e questa è sempre una cosa positiva“.
Anche Claudio Gentile ha detto la sua. L’ex difensore della Juventus, campione del Mondo nel 1982, aveva annunciato due giorni fa che sarebbe diventato ct della Nazionale libica, ma che doveva aspettare la morte del Raìs, che in precedenza non gli aveva permesso di andare in Libia. Gentile, infatti, è nato a Tripoli, capitale della nazione nord-africana, ma per molto tempo non gli era stato possibile rientrarvi. Queste le sue parole a Sky:
Sono felice per quello che è accaduto oggi, la fine di una dittatura che dura da più di 40 anni. Insieme a me ci saranno tante persone contente di questo esito. Mi è stato chiesto se accettavo questo incarico, non è prestigioso ma lo faccio per affetto. Ho dato la mia disponibilità, ora vedremo cosa si deciderà. Spero di tornare in Libia perchè Gheddafi mi ha negato due volte la possibilità di rientrare“.

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