Monchi: “La Roma si è mossa bene”

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo)Monchi chiude il mercato della Roma con Schick. La società giallorossa considera conclusa ufficialmente la campagna acquisti con un giorno di anticipo. Con l’attaccante ceco Monchi ha portato a Trigoria il giocatore più pagato della storia della Roma. Il direttore sportivo anticipa le domande sull’arrivo di un altro difensore centrale: “Questa è l’ultima presentazione che facciamo in questa finestra di mercato, non arriverà nessun altro”. Di Francesco durante il ritiro di Pinzolo aveva detto che mancavano cinque giocatori: due attaccanti esterni (Schick e Ünder), un centravanti (Defrel), un terzino sinistro (Kolarov) e un difensore centrale, possibilmente di piede sinistro. Non è arrivato solo l’ultimo tassello, il tecnico andrà avanti con i giocatori che ha, promuovendo Juan Jesus titolare. Monchi si giustifica: «Tutte le decisioni che sono state prese sono state analizzate con l’allenatore, ho lavorato con Eusebio anche su questo. Qualsiasi squadra può essere migliorata, ma bisogna avere gli strumenti finanziari per poterlo fare. La Roma ha fatto un grande sforzo rapportato alle proprie possibilità e per questo sono pienamente soddisfatto. Ma qualsiasi squadra potrebbe fare di più, anche il Real Madrid o il Barcellona. La Roma si è mossa in base alle proprie possibilità: è la cosa più sensata da fare».

OSSESSIONE – Monchi è sicuro di aver preso un attaccante straordinario: «Patrik è sempre stato una nostra ossessione. Vi svelo un piccolo segreto. Il primo viaggio che ho fatto a Milano da direttore sportivo della Roma è stato per Schick, due mesi fa. Ma c’era l’opzione della Juve e non abbiamo potuto fare niente in quel momento. È un calciatore magnifico e forse questa è l’operazione della quale mi sento più contento, soddisfatto e orgoglioso da quando ricopro il ruolo di direttore sportivo. Anche perché è la più complessa che ho concluso nella mia carriera, ma per fortuna siamo stati capaci di convincere la Sampdoria e portare qui il giocatore». Distribuisce i meriti a tutti, Totti compreso: «Ho avuto il sostegno della società e il risultato ottenuto è il frutto del lavoro di tutti, compreso Totti. I buoni giocatori trovano sempre spazio nelle squadre importanti, siamo riusciti a battere la concorrenza grazie al lavoro di tutti e poi è stata decisiva la volontà del giocatore». Monchi si è lanciato su Schick dopo aver incassato il no del Leicester per  per Mahrez: «Non puoi comprare qualcosa da qualcuno che non vuole vendere ed è assolutamente indifferente quello che compri». Adesso sarà Di Francesco a trovargli la posizione in campo: «Abbiamo il miglior allenatore possibile per poter utilizzare tutti questi giocatori offensivi. Non vorrei entrare nelle questioni tattiche, il mio compito è quello di dare al tecnico i migliori giocatori possibili». Il bilancio che fa di questo primo mercato italiano è positivo: «Sono poco obiettivo a dare un voto, ma sono contento, non completamente perché sono ambizioso per natura, ma ritengo di avere attenuanti perché il mercato della prossima estate comincia a settembre e io sono arrivato a Roma ad aprile».

CESSIONI – Chiuso il mercato in entrata, oggi Monchi lavorerà per sistemare alcuni giocatori in esubero: «El Shaarawy resterà, non c’è nessuna trattativa». Vicini alla partenza Gyomber e Vainqueur. «Queste sono le situazioni più difficili. Per Castan invece il discorso è diverso, se non riuscissimo a trovare un club che lo soddisfi e soddisfi noi potrebbe anche rimanere qui. Lo stesso discorso vale per Tumminello. All’allenatore piace, ma se trovassimo un’opzione che permetta al giocatore di crescere la valuteremmo».

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