Monchi da James

Corriere dello Sport (R.Maida) – Blitz dal presidente. A testimonianza di un rapporto diretto costruito negli ultimi mesi, Monchi è volato lunedì a Boston per incontrare James Pallotta. La notizia non è irrilevante, perché di solito agli incontri con il boss partecipa tutto lo stato maggiore della Roma e non soltanto il direttore sportivo. Viene da immaginare quindi che l’incontro abbia come tema principale la competenza specifica di Monchi: il mercato.

IL PIANO – Il fatto è che la finestra trasferimenti di gennaio si avvicina. E la Roma deve prendere una decisione che per buona parte sarà influenzata dalla qualificazione in Champions. Con i 15-20 milioni in più non previsti dal piano industriale del club, che faceva i conti pensando al terzo posto nel girone e quindi alla retrocessione in Europa League, Monchi dovrebbe essere nelle condizioni di rinforzare la rosa, operazione che può essere necessaria a seguito del grave infortunio di Karsdorp, inizialmente deputato al ruolo di titolare della fascia destra. Monchi parlerà dunque di budget e delle prospettive della squadra in questa stagione, non solo in campionato ma anche in Europa. E’ evidente che l’obiettivo primario della Roma, in Italia, resti uno dei quattro posti che garantiscono la partecipazione alla prossima Champions. Ma visti gli straordinari risultati ottenuti da Eusebio Di Francesco nelle ultime settimane, i tifosi sognano lo scudetto e Monchi non vuole che i tifosi smettano di sognare.

MULTA? – Intanto ieri, dagli Stati Uniti, Monchi ha telefonato a Schick manifestandogli il disappunto per l’intervista rilasciata al giornale ceco di cui potete leggere sotto il resoconto. Schick dovrebbe essere multato secondo il regolamento interno. Non per il contenuto ma per la forma: ha parlato ai media senza essere autorizzato dalla società.

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