Corriere dello Sport (R.Maida) – Il Real Madrid su Alisson. L’Atletico su Alisson. Il Liverpool su Alisson. E’ il mercato, signori, e disturba sempre i migliori. Anche se mancano due mesi alla fine della stagione, i grandi club si portano avanti con il lavoro per pianificare le squadre del prossimo anno e per anticipare possibili concorrenti sugli obiettivi prioritari. Alisson, il miglior portiere della Serie A, è uno di questi. Ci dovrà fare l’abitudine, conservando la serenità mentale che gli ha consentito di giocare come un fenomeno per due terzi dell’annata.
ATTESA – E la Roma come reagisce? Con la calma di chi si sente a posto. Se arrivasse davvero un’offerta da 60 milioni, tale da spazzare via ogni record per un portiere, Monchi sarebbe obbligato a considerarla, anche per i risvolti finanziari di un eventuale rifiuto: bisognerebbe ritoccare verso l’alto il contratto di Alisson, che dopo Ünder è il titolare meno pagato della squadra. Se invece Alisson rimanesse, o non fruttasse il raccolto sperato in termini pecuniari, sarebbero tutti contenti. A cominciare dal presidente Pallotta che stravede per questo campione, forse il regalo più bello lasciatogli da Walter Sabatini. Ma non è questo il momento di scegliere perché, al di là delle proposte che l’agente Ze Maria ha ascoltato dal Madrid e non solo, a Trigoria nessuno ha presentato l’offerta che mette i brividi ai tifosi della Roma. Semmai sono le parole di Bruno Peres, un compagno brasiliano, a generare un po’ d’ansia. «Sarei dispiaciuto se Alisson andasse via – ha spiegato a Mediaset – e il timore che qualche grande società lo porti via c’è. Però se il suo sogno è giocare in un altro club sarei contento di vederlo felice, perché è un professionista che merita il meglio».
ALTERNATIVE – Se dovesse partire Alisson, la Roma dovrebbe comprare probabilmente due portieri perché Skorupski, dopo aver provato in due sessioni di mercato a trovare una squadra che gli offrisse un posto da titolare, dovrebbe lasciare la Roma a fine stagione. Per il ruolo di secondo Monchi ha già individuato Mirante, l’esperto portiere del Bologna che alla ripresa del campionato non vivrà la sfida a distanza con Alisson essendo squalificato. Per il ruolo di primo invece, il nome a sorpresa potrebbe essere Mattia Perin. «Sì, può andare alla Roma» ha detto Giorgio Perinetti, il dg del Genoa. In corsa anche altri uomini coi guanti: in Spagna proprio Keylor Navas, che dovrebbe lasciare il posto ad Alisson al Real Madrid, e Geronimo Rulli, nazionale argentino e portiere della Real Sociedad. Piacciono anche il tedesco Leno del Bayer Leverkusen e lo svizzero Sommer del Borussia Mönchengladbach. Ma il preferito rimane Alisson e dopo 17 partite stagionali senza gol al passivo non serve spiegarne la ragione.
