Modulo e soldi: estate rovente per Zaniolo

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Ha sempre considerato la Roma la prima scelta per il suo futuro, è stato acclamato dai tifosi dopo il gol di Tirana, ma oggi Zaniolo non si sente più al centro del progetto. Nicolò ha capito che la sua storia giallorosso è pressoché finita, anche se dirselo è dura.

Mourinho lo vuole motivare, ha saputo gestirlo, riuscendo a fargli dare il massimo, soprattutto nella fase cruciale della stagione, fino al gol decisivo in finale. Nicolò ha bisogno del consenso, di sentirsi importante. La richiesta di un nuovo contratto più ricco, non ha solo motivazioni economiche. Vuole sentirsi un top player, come Abraham e Pellegrini. Oggi guadagna 2,5 milioni, meno della metà dei giocatori in testa nella classifica degli ingaggi. Sul rinnovo di contratto ci scherza, scambiandosi qualche messaggio con Tiago Pinto in questi giorni di vacanza. 

Il possibile ritorno al 4-2-3-1 potrebbe metterlo in difficoltà. Nicolò oggi si sente un attaccante a tutti gli effetti, nella prima parte della stagione ha faticato nel ruolo di trequartista. Meglio con il cambio di modulo, il 3-4-1-2, più vicino ad Abraham e più vicino alla porta. Mentre Mourinho per la nuova Roma sta pensando al ritorno al suo modulo di riferimento.

 

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