Milik alla Roma: si può fare

Il Tempo (F.Biafora) – Piccoli passi in avanti in una trattativa che è iniziata diverse settimane fa. Negli ultimi giorni le posizioni di Roma e Napoli si sono avvicinate sull’affare Milik, unico giocatore al momento trattato tra i due club visto che il nome di Under è uscito dal radar dei partenopei e la valutazione di 40 milioni per Veretout ha fermato sul nascere ogni colloquio. Il polacco ha rotto i rapporti con i campani dopo l’esclusione in amichevole e ha capito in maniera definitiva che la strada che porta alla Juventus non è più un’opzione, apprezzando le mosse della Roma che ha messo sul piatto un contratto da 4,5 milioni netti annui più bonus. Gli intermediari incaricati da Fienga di portare a termine l’operazione stanno avendo fitti contatti con Giuntoli, che ha abbassato a 25 milioni più 3 di bonus la richiesta. Per sbloccare l’affare servirebbe però una chiara presa di posizione della Juve sul fronte bomber: senza l’addio di Dzeko, Milik non potrà essere allenato da Fonseca. Un altro ruolo su cui si sta muovendo la dirigenza della Roma è quella del laterale destro di difesa. Piazzato Florenzi al PSG è stato poi definito l’accordo con il Genoa per il prestito con obbligo di riscatto di Karsdorp, la cui partenza è però bloccata dalla positività di Bruno Peres e dall’attesa di trovare un altro terzino. Recentemente a De Sanctis è stato proposto Zappacosta, ritornato al Chelsea dopo l’esperienza in giallorosso. A proposito di ritorni manca ancora l’ok definitivo del Manchester United per Smalling, con l’intermediario che ha passato più giorni a Roma per arrivare alla fumata bianca. Nel frattempo la Consob ha sospeso i termini istruttori e ha chiesto a Friedkin la trasmissione di ulteriori elementi informativi di dettaglio sul documento che riguarda l’Opa sul 13,4 % delle azioni in mano ai piccoli azionisti.

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