La Roma stringe per chiudere l’operazione Salah con il Chelsea. Sta per iniziare una riunione tra i dirigenti dei Blues e i mediatori che stanno lavorando per il club giallorosso. C’è ancora distanza sull’entità economica del prestito e su una serie di altri dettagli. Ma la Roma vuole capire oggi, massimo domani, se poter chiudere l’affare. E il ds Sabatini si aspetta una risposta che dia il via libera. Il giocatore già nei giorni scorsi ha chiarito gli aspetti sulla sua gestione professionale affidata ora a un pool di legali con il mediatore Ulisse Savini impegnato nella trattativa.
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GOAL.COM (M.Baiocchini) – Non sarà l’incontro decisivo ma certamente un passaggio fondamentale della trattativa che potrebbe portare Mohammed Salah alla Roma. Siamo entrati nella fase calda. Un emissario del club giallorosso è volato a Londra per trattare con il Chelsea. Un incontro al quale sarà presente anche la procuratrice del ragazzo. Praticamente davanti ad un tavolo nella sede dei “Blues”, questo pomeriggio saranno rappresentate tutte le parti in causa per provare a trovare la quadratura del cerchio. Prima di partire nella mattinata, l’intermediario della trattativa la scorsa notte ha incontrato Walter Sabatini nel quartiere generale giallorosso del calciomercato a Milano, l’Hotel Visconti Palace in zona Porta Romana. Un meeting rapido per fare il punto della situazione e per studiare la migliore strategia da portare avanti oggi nella trattativa con il Chelsea. Anche perché, come noto da qualche giorno, il club di Abramovich ha rifiutato la prima offerta ufficiale romanista presentata al termine della scorsa settimana. Da Trigoria avevano offerto 500 mila euro per il prestito di 18 mesi e 14 milioni per il diritto di riscatto nell’estate del 2016. Poco secondo il Chelsea, che ha dato però alla Roma ampia disponibilità ad avviare una trattativa, senza tuttavia scendere di molto rispetto alla richiesta iniziale da 1,5 milioni di prestito oneroso e 16 milioni per il diritto di riscatto. Già, “diritto di riscatto” e non obbligo come volevano inizialmente gli inglesi. Almeno questo è stato un passo decisivo affinché la trattativa potesse andare avanti e non interrompersi qualche giorno fa.
Da una parte c’è Salah che ha già accettato l’offerta della Roma dopo una serie di incontri con la procuratrice dall’inizio alla metà di gennaio. Un contratto ricco fino al 2019 e superiore ai 2 milioni netti a stagione con una serie di bonus che potrebbero far lievitare i guadagni dell’egiziano. La sua volontà quindi è quella di sbarcare nella capitale. Sa di potersi giocare le sue carte per un posto da titolare e ha scelto la Roma. Dall’altra parte però c’è il Chelsea che ha una sola necessità: evitare di deprezzare un giocatore pagato oltre 17 milioni di euro lo scorso gennaio. Quindi il Chelsea non abbassa il prezzo e prova a tirare dentro altri acquirenti. Prima il Monaco, poi l’Atletico Madrid e per ultimo nella mattinata di ieri la Real Sociedad, in un incontro a tra il presidente della società spagnola e il direttore sportivo dei Blues Emenalo. Addirittura il Chelsea, che nel frattempo sta trattando Cuadrado dalla Fiorentina, nei giorni scorsi ha chiamato i Viola per proporre uno scambio: Salah più un conguaglio economico, per arrivare al cartellino del colombiano che ha una clausola rescissoria fissata la scorsa estate a 35 milioni di euro. Salah però ha bloccato tutto sul nascere. L’egiziano ha ringraziato dell’interesse ma ancora una volta ha detto no a tutti. Ormai nella sua testa esiste solo un trasferimento alla Roma e Walter Sabatini si sente forte di questo accordo raggiunto con il giocatore. Questo il Chelsea lo ha capito e nell’incontro che inizierà tra poco, è probabile che abbassi (di poco) le pretese sulla cifra del prestito per venire incontro alla Roma. E’ proprio l’ammontare del prestito oneroso il grande ostacolo alla chiusura dell’affare. E su questo balla circa un milione di euro. Serve uno sforzo in più da parte della Roma, novità sono attese in serata.
