Juve-Dybala: il più è fatto, manca solo il suo sì. Tevez rompe col Boca

Paulo Dybala

La Gazzetta dello Sport (C. Laudisa) – Sono ore liete per la Juve. Con le mani già su Paulo Dybala, adesso si apre uno squarcio di luce anche sulla conferma di Carlitos Tevez in bianconero. Il più è fatto dopo il summit di giovedì tra l’a.d. juventino Beppe Marotta e il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Il prezzo (più o meno) è stato convenuto: superata quota 30 con l’aggiunta di 4 milioni di bonus, va dato per scontato che il club siciliano otterrà anche il riscatto del difensore Goldaniga (ora al Perugia) e dell’attaccante Lanini (Entella), entrambi ora in comproprietà tra i due club.

L’ASTA Il blitz del manager campione d’Italia ha spazzato via i concorrenti che si erano fatti pericolosi negli ultimi tempi. Adesso la palla passa a Pierpaolo Triulzi, l’agente del giocatore, atteso in Italia la prossima settimana. Da tempo Dybala ha espresso il suo gradimento per la società degli Agnelli. Ma ora vanno definiti gli accordi economici. Considerando che c’è già un’intesa di massima per un contratto quinquennale da 2,5 milioni netti a stagione. Restano da circostanziare, però, dei dettagli importanti. Ecco perché nulla può essere dato per scontato, alla luce anche dello spettacolare ingresso in scena del Milan. Nella sua visita di lunedì scorso ad Arcore Maurizio Zamparini ha ricevuto una calorosa accoglienza dal padrone di casa che, sulla parola, s’e detto disposto anche a sfondar il muro dei 35 milioni di euro. Il tutto alla presenza dell’a.d. rossonero Adriano Galliani, evidentemente all’opera per porre le basi della svolta tecnica per la prossima stagione. Ma è chiaro che il tentativo milanista va posto al vaglio del giocatore. Tutto è possibile, ma l’impressione è che l’appeal della Champions League lo faccia propendere per un sì ai bianconeri.
In questa partita rischia di rimanere delusa anche l’Inter, giunta ad offrire 28 milioni di euro con un pagamento in quattro rate. Sotto la spinta di Roberto Mancini, non s’e solo dato da fare il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti che ha spronato il suo giovane connazionale a schierarsi al fianco di Mauro Icardi per puntare ad un grande futuro insieme anche nella nazionale argentina. Si è fatto vivo con Maurizio Zamparini anche lo stesso Erick Thohir. Gli exit poll, però, non sono a favore dei nerazzurri. E lo stesso discorso vale anche per Napoli e Roma, rimaste al palo dopo gli iniziali contatti.

CARLITOS Intanto dall’Argentina rimbalzano gli echi di una rottura tra Tevez e i suoi pretendenti del Boca Juniors. L’offerta di un contratto annuale da 4 milioni di euro netti, non è stata giudicata sufficiente dall’Apache. Lui punta ad avere un vincolo triennale e di non scendere sotto i 5 milioni. Da qui il raffreddamento di un dialogo che da mesi sta tormentando il mondo juventino. A dar credito a queste indiscrezioni, insomma, si sta aprendo una fase nuova, che potrebbe portare alla tanto attesa conferma del goleador sudamericano nella rosa di Max Allegri che proprio ieri ha brindato alla conferma. Del resto lui è sotto contratto per un’altra stagione. Ora bisognerà vedere se Marotta accetterà di prolungarlo. L’appuntamento per ora è rinviato, causa impegni agonistici. Ma senza il pressing degli argentini tutto è più semplice per una fumata bianca.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti