Mercato Inter. Nainggolan frena: «Voglio restare a Roma»

TuttoSport (F.Masini) – «La mia volontà è di rimanere a Roma, in passato ho dimostrato cosa voglio fare, rinunciando lo scorso anno al Chelsea». Il concetto non è nuovo, ma il fatto che Radja Nainggolan ieri abbia ripetuto queste parole nei giorni in cui il suo nome è abbinato con insistenza alla nuova Inter di Luciano Spalletti, fa capire come la strada del club nerazzurro per ingaggiare il belga non sia né semplice, né economica (la Roma chiede più di 50 milioni).

FRA INGAGGIO E JUVENTUS – Il fatto che sulla panchina nerazzurra vada a sedersi l’allenatore che ha valorizzato Nainggolan potrebbe non bastare: «Io non so niente di Spalletti: ora sono concentrato sulle vacanze con la mia famiglia, poi si vedrà. Un riconoscimento da parte della società? – ha aggiunto il “Ninja” nell’intervista rilasciata alla radio romana Centro Suono Sport Ho dato tanto, ho dimostrato, adesso aspetto». Che tradotto significa cospicuo aumento dell’ingaggio dagli attuali 3.2 milioni che con i bonus arrivano a 4, a un base di 4-4.5 per arrivare a 5. Nainggolan ieri ha parlato anche della Juve, sia alla radio sia in una diretta Instagram con i suoi followers: «La gente non capisce che stiamo dietro la Juve, ma la Juve giocherà la finale di Champions – ha spiegato -. Quando ho segnato ai bianconeri il labiale era chiaro, loro mi insultano, nonostante la società mi abbia cercato più volte, quindi gli ho risposto». Quindi la “gufata” Champions: «Il triplete? Il triplete ve lo fa CR7».

RUDIGER DI CE SI’ – L’Inter un tentativo comunque lo farà, per Nainggolan, come per Rudiger. L’assalto qui scatterà a breve, perché il tedesco è considerato una pedina fondamentale da Spalletti, ma anche da Sabatini e Ausilio. L’Inter avrebbe già in mano il sì del difensore, mentre bisognerà limare il prezzo richiesto dalla Roma: il ds Monchi parte da una base di 40 milioni, l’Inter ne vorrebbe spendere dieci in meno o abbassare ulteriormente la cifra con l’inserimento di una contropartita (Brozovic, Banega o Kondogbia), anche se la Roma, dovendo mettere a posto il bilancio, non parrebbe interessata a questa ipotesi. In difesa poi si cercheranno due terzini con Dalbert (Nizza) e Conti (Atalanta) opzioni calde, mentre è ormai svanita l’ipotesi Pepe a parametro zero (troppo alta la richiesta d’ingaggio). In attacco serviranno poi due attaccanti esterni con l’uscita di Perisic: Di Maria (o James Rodriguez) e Bernardeschi i nomi preferiti, in calo Berardi, in attesa dell’ingresso di qualche outsider.

IN USCITA – Per costruire la squadra per Spalletti, l’Inter dovrà piazzare in uscita diversi giocatori in esubero. I due principali sono Ranocchia e Jovetic, già ceduti in prestito a gennaio. Il difensore è nel mirino del Newcastle, ma anche del Galatasaray che lo aveva quasi acquistato a inizio 2014. Per quanto concerne l’attaccante montenegrino, l’Inter ha ancora una speranza che il Siviglia lo riscatti. Gli spagnoli, secondo “Estadio Deportivo“, starebbero cercando di convincere Jovetic ad abbassarsi l’ingaggio (3.5 milioni) e, in caso di successo, a quel punto completerebbero l’acquisto (13 milioni). Intanto il Pescara è interessato ai giovani Dimarco e Palazzi.

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