Il Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Lo scatto social di Matic al Colosseo ai tifosi sa tanto di messaggio di addio dopo la settimana turbolenta e che lo vede sempre più lontano dalla Capitale. Il caso Nemanja è scoppiato il 2 agosto in Portogallo, quando l’umore del centrocampista è cambiato totalmente, passando dal ragazzo più social e solare del ritiro (insieme a Dybala) al più schivo e riservato dell’Algarve. Matic non si è più allenato, non ha più trascorso il tempo libero con i compagni di squadra, si è isolato dal gruppo. Anche da Mourinho che ne ha rilanciato la sua carriera un anno fa, volendolo con forza a Trigoria. Il serbo ha ricevuto una proposta dal Rennes: tre milioni netti per due anni, con opzione per un’altra stagione. Matic ha accettato e comunicato alla Roma l’intenzione di voler andare via a meno di due settimane dall’inizio del campionato. Si dice che alla base della decisione ci siano di mezzo anche questioni familiari.

La dirigenza e lo stesso Mourinho non sono contenti dell’atteggiamento di Matic. La società poi è molto irritata anche con il Rennes per aver contattato il giocatore senza prima passare dal club. A Trigoria il clima non è certo dei migliori per preparare l’inizio della stagione: in primis perché a Mourinho mancano cinque giocatori dal mercato, poi per l’autoesclusione di Matic dalla rosa. Quella foto del Colosseo resta enigmatica.

La Roma chiaramente in queste ultime ore si è mossa per cautelarsi qualora il giocatore dovesse lasciare Trigoria. Sono stati allacciati nuovamente i contatti con l’entourage di Paredes per cercare di trovare un accordo per portarlo nella capitale in prestito con diritto di riscatto. Una soluzione low cost per tamponare l’uscita inaspettata del serbo e intanto allo stesso tempo concentrarsi sull’arrivo di Renato Sanches sempre dal Paris Saint Germain. Il compito di Mourinho e dei senatori sarà quello di non scoraggiare il gruppo qualora Matic dovesse uscire, ma concentrarsi al 100% sull’inizio della stagione in giallorosso.