Marotta: “Quando si vuole vincere deve esserci pressione. Non c’è stata alcuna possibilità per il Mourinho bis”

Beppe Marotta, dirigente dell’Inter, è stato intervistato durante il pre-partita di Inter-Roma. Queste le sue parole:

MAROTTA A DAZN

La strategia comunicativa può avere un impatto sulla squadra?

La comunicazione è un’arma a disposizione della società, dell’allenatore per mandare messaggi. I messaggi vanno mandati all’esterno e all’interno. All’esterno devono essere messaggi di possibilità, di convenienza; all’interno devono rappresentare la verità. È normale che la comunicazione – accanto alla pressione che ne deriva – sia una componente fondamentale. Quando si vuole vincere deve esserci pressione.

C’è l’impressione che questa possa essere la settimana decisiva per lo scudetto?

Con la partita di oggi e le 5 che rimangono ci sono 18 punti a disposizione, che non è poco. Sicuramente noi dobbiamo tenere un cammino per ottenere il massimo, quindi 6 vittorie. Quello di oggi non è soltanto un esame, ma anche un’occasione per confermare di essere ritornati all’abitudine della vittoria.

Sul mercato…

Parliamo di una rosa che è cresciuta nel tempo. La maggior parte di questa rosa viene da un percorso precedente con la maglia dell’Inter che gli ha portato ad essere sempre in crescita. Abbiamo acquisito una mentalità vincente che porti i ragazzi a comprendere che indossino una maglia prestigiosa.

Sul possibile ritorno di Mourinho nel 2019. È vero che si è opposto?

Non è così. Non c’è stata una possibilità per un Mourinho bis, perché tra l’altro era accasato. Siamo andati dritti su Conte perché pensavano fosse l’allenatore giusto. Questo non significa sminuire il valore di un allenatore come Mourinho.

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