La Gazzetta dello Sport (E.Bergonzini) – Stesso ruolo, stesse ambizioni, ma squadre diverse. Nessuno meglio di Marchetti e De Sanctis poteva fare da testimonial alla settima edizione della Giornata degli Sportivi d’Elite, il cui slogan è «avversari sì, nemici mai». Durante l’evento, che si è tenuto allo storico stadio Tre Fontane all’Eur, i due portieri sono stati insigniti dei premi «Sportivo d’Elite» e «Avversari sì, nemici mai». In un’atmosfera così amichevole i due portieri si sono scambiati diversi complimenti. De Sanctis ha perfino consigliato al c.t. della Nazionale Conte di convocare Marchetti in vista dei prossimi Europei. Il laziale ha raccontato come è nata l’amicizia fra i due: «Siamo in ottimi rapporti dal 2009, per via della nazionale – spiega –. Abbiamo condiviso tante cose insieme. Ora che entrambi siamo a Roma da tanti anni, ci sentiamo con regolarità, e anche se siamo avversari durante i derby, al fischio finale si torna come prima: l’amicizia e il rispetto vanno oltre la rivalità». De Sanctis ha quindi tenuto a precisare che «quando ci avviciniamo al derby non ci vediamo mai, abbiamo questo accordo», fatto che Marchetti ha confermato ridendo.
FUTURO – Marchetti si è poi concentrato sui prossimi impegni della Lazio, a partire dalla sfida di domani con l’Inter: «Per noi non è stata un’ annata entusiasmante, abbiamo reso al di sotto delle aspettative. Con Inzaghi le cose stanno andando bene. Ora contro i nerazzurri dobbiamo dare il massimo per conquistare i tre punti. Da qui alla fine della stagione ci mancano tre finali, vogliamo vincerle tutte». Infine una battuta sulla nazionale: dopo l’infortunio di Perin Conte potrebbe decidere di convocarlo per l’Europeo: «Innanzitutto mi spiace per Mattia – spiega Marchetti –. L’ho sentito ed era amareggiato. Ovviamente sarei contento di poter andare: quello della Nazionale è un gruppo fatto da uomini veri».
