Il Tempo – Il destino di Benatia legato a Mangala

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Per una volta non si balla sulle punte. Il mercato europeo dei difensori è più attivo che mai e condiziona il futuro della Roma e di Benatia.

La prima casella l’ha occupata David Luiz al Psg, poi è toccato al Bayern strappare Garay al Benfica. Nel frattempo il Barcellona sta definendo l’acquisto di Marquinhos a cui aggiungere Mathieu del Valencia o Laporte dell’Athletic Bilbao.

La prossima mossa dovrebbe farla il Chelsea e qui entra in ballo la Roma. Mangala del Porto è l’obiettivo numero 1 di Mourinho, disposto a far spendere al suo club 26 milioni (c’è una clausola rescissoria) pur di averlo. Ma il colosso della nazionale francese fa gola a tanti, compreso Sabatini, e sta valutando seriamente anche l’opzione giallorossa. Il punto di contatto è il procuratore Becker, lo stesso di Pjanic. La lingua, poi, potrebbe averlo aiutato a capire direttamente da Garcia quali sono i programmi della Roma. Ma il Chelsea ormai sembra piuttosto avanti nella trattativa con il Porto e a Trigoria non intendono spendere i 26 milioni richiesti. Lo stesso discorso lo fa il Manchester City con Benatia: gli inglesi, l’unica reale opzione in mano al marocchino, puntano a pagare non più di 24-25 milioni il cartellino. E da questo orecchio la Roma non ci sente proprio.

L’offerta formulata a Benatia è sempre valida: rinnovo con stipendio base alzato a 1.9 milioni più altri 700mila euro in premi «facili». Mehdi non la ritiene sufficiente, per ora si golde il sole a Ostia e aspetta l’evoluzione del mercato. Sabatini, intanto, vorrebbe confermare Toloi: il San Paolo, però, non abbassa il prezzo rispetto ai 5.5 milioni pattuiti.

Le altre priorità sono un terzino sinistro e un attaccante esterno. Per sistemare la corsia mancina in difesa la Roma ha studiato con molta attenzione un iracheno che gioca in Turchia: Ali Adnan, promettente 20enne del Caykur Rizespor. Massara è partito per vederlo dal vivo ma lo status da extracomunitario del ragazzo ha compromesso l’operazione. Nella lunga lista di terzini rimane invece Adriano del Barcellona, che ha in mano il passaporto spagnolo.

Passando all’attacco, Sabatini continua a trattare Iturbe con il Verona e Cerci con il Torino. Per il primo servono almeno 24-25 milioni per accontentare le varie componenti che controllano il cartellino. Troppi. All’ex giallorosso si può arrivare con un’offerta da 15 più il prestito di Romagnoli e/o di un altro giovane gradito a Ventura.Tra gli esterni apprezzati c’è anche l’olandese Lens della Dinamo Kiev ma rispetto agli altri due è un destro: potrebbe sostituire Ljajic o Florenzi se arrivasse l’offerta giusta.

L’affare più vicino alla conclusione riguarda invece il centrocampo. Il 34enne Seydou Keita è pronto a svincolarsi dal Valencia e firmare con la Roma dopo il suo blitz nella Capitale della settimana scorsa. C’è chi lo ha visto a Trigoria, chi assicura abbia già superato le visite mediche. Di sicuro ha parlato con Garcia, che ha il suo stesso procuratore e lo vede benissimo in una rosa da arricchire con l’esperienza. Offerto anche Dembelè del Tottenham, mentre tra gli affari minori Sabatini ha deciso di lasciare Antei al Sassuolo e riportare momentaneamente alla base Pettinari dal Crotone.

 

Il Tempo – A.Austini

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