Malagò: “Roma-Barcellona? E’ la vittoria di tutto il calcio italiano. Finale? Non dobbiamo avere paura”

Giovanni Malagò, Presidente del Coni, a margine della premiazione degli atleti delle Fiamme Gialle a Roma, ha parlato della vittoria di ieri della Roma contro il Barcellona. Ecco le sue parole:

Una bellissima giornata…
Bella, bella. Mi sono permesso di ricordarlo durante il mio discorso, si respira un’atmosfera positiva, pulita. Ragazze e ragazzi che sotto ogni punto di vista hanno dato una bellissima immagine, estremamente vincente del nostro Paese e con un futuro altrettanto importante. C’è da essere orgogliosi, si è fatto un buon lavoro. Lo sport non è mai detto che automaticamente porti risultati, ma le premesse sono state impostate bene. Non posso che ringraziare il gruppo sportivo della Guardia di Finanza.

Un’atmosfera ancor più bella anche grazie alla Roma. Dove può arrivare la squadra di Di Francesco?
Mi sono sentito di esprimere un’opinione. E’ riduttivo parlare di vittoria di una squadra, bisogna volare un attimo alto. E’ un Paese di campanilismo, sacrosanto e legittimo tifo. Ma contro una squadra riconosciuta se non la più forte, una delle più forti al mondo, ribaltare un risultato così, contro la Spagna che ci ha messo in condizione di giocare lo spareggio e di essere eliminati, penso sia in assoluto una vittoria del calcio italiano. Come altrettanto importante, uscendo fuori da questo logiche, che la stessa impresa la faccia la Juventus stasera e che la Lazio passi il turno. Due squadre della stessa città in semifinale in due competizioni mi sembra un caso più unico che raro, bisogna ragionare così. Chiaro che ognuno fa il tifo per una squadra, ma ieri c’erano molti atleti della Guardia di Finanza che erano a Roma per questa cerimonia che non sono certo tifosi della Roma però hanno convissuto questo tipo di valori. Sono quelli della cultura sportiva per cui sto molto cercando di adoperarmi e gran parte del Paese credo che lo stia recependo. C’è una frangia di chi è più tifoso degli altri che queste cose non le capisce o non le vuole capire ma bisogna rispettare tutti.

Tornando ai tifosi, è d’accordo con Di Francesco e la possibilità di arrivare in finale? Chi vorrebbe al sorteggio?
Quando si arriva in semifinale, questo vale per chi ha fatto gare di short track o canottaggio, sarebbe una cosa senza senso non auspicarsi questa opportunità. Gli avversari sono spaventosi ma non c’è nulla da aver paura. Non entro nel merito degli avversari.

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