Corriere dello Sport (R.Maida) – Orgoglio e delusione. Ma anche qualche punta di livore verso l’arbitro Makkelie che non ha concesso alla Roma di sognare fino in fondo, e quindi fino al ritorno, la qualificazione alle semifinali di Champions. Il popolo del web e dei social è diviso. C’è chi dà la colpa all’ingenuità e all’inesperienza dei giocatori, chi sottolinea l’inefficacia dei cambi e delle scelte di Di Francesco, ma la gran parte dei tifosi rimarca l’importanza della svista dell’arbitro, specialmente nel rigore non dato a Dzeko sullo 0-0. Persino in Olanda, dove tifosi dell’Heerenveen e dell’Utrecht hanno reagito con sarcasmo, come se per loro la qualità di quest’arbitro fosse notoriamente inadeguata. Anche tra i politici di fede romanista, diversi commenti su Twitter vanno contro il direttore di gara.
VOCI – Anche nei club di tifosi la perplessità su Makkelie non è svanita con la notte. Francesco Lotito, presidente dell’Associazione Italiana Roma Club, spiega con un sorriso amaro: «Mi sarei aspettato un trattamento migliore da parte di Collina. Avrebbe dovuto designare un arbitro più esperto per un quarto di Champions, tanto più perché in ballo c’era una squadra italiana. Non so se abbia sbagliato per sudditanza psicologica o perché ha visto male. Di sicuro il rigore era netto e non c’era bisogno del Var per accorgersene. Peccato». Questo non significa ignorare le differenze dei valori in campo: «Nessuno nega la superiorità del Barcellona, che magari avrebbe segnato anche più gol se fossimo andati in vantaggio, ma mi sarebbe piaciuto avere dall’arbitro ciò che ci spettava. Il fallo su Pellegrini è dentro Politica, circoli, appassionati non perdonano «Barcellona super, ma Makkelie inadeguato» o fuori area di pochi centimetri, quindi non è un episodio così grave. Il primo invece sì».
ARBITRI – La bocciatura per Makkelie è quasi unanime anche tra gli ex arbitri. In diretta tv a Mediaset, Graziano Cesari ha detto che i rigori a favore della Roma erano due: anche il contatto tra Pellegrini e Umtiti era dentro l’area. Tiziano Pieri invece su Twitter ha scritto che «forse l’atteggiamento del bosniaco che inarca la schiena accentuando la caduta inganna l’arbitro olandese ma l’errore è evidente» e «inspiegabile».
ENTUSIASMO – Intanto sono entusiastici i commenti dei reduci del Camp Nou: tra i 2.300 romanisti sistemati nel settore ospiti prevale la felicità di aver vissuto una serata speciale, a prescindere dal risultato. Un po’ di rammarico invece per i soci del Roma Club Barcellona, che hanno deciso di non andare al Camp Nou: la maggior parte del gruppo, guidato dal presidente Gerardo De Nicola, ha preferito assistere alla partita nella sede in zona Plaza Catalunya per protestare contro il caro-biglietti (89 euro) imposto dal Barcellona.
