Mahrez, altro no: la Roma in affanno

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Il no (definitivo?) del Leicester all’ultima offerta per MahrezMonchi, dopo l’ennesimo rifiuto, nel giorno di Ferragosto si era spinto fino a 38 milioni di euro (compresi i bonus) – ha complicato non poco i piani della Roma. A due settimane dalla fine del calcio mercato e a quattro giorni dall’inizio del campionato, il tempo per aggiungere due tasselli alla rosa giallorossa è sempre meno.

La notizia certa è che il d.s. ha un budget di una quarantina di milioni, qualcosa in più se andranno in porto le cessioni degli esuberi Castan, Vainqueur e Iturbe (ieri in Spagna scrivevano di un interessamento del Celta Vigo), mentre c’è ancora grande confusione sulle alternative. Per motivi differenti, economici o di adattabilità al gioco di Di Francesco, da Trigoria fanno sapere che vanno depennati dalla lista Sansone (già allenato da Di Francesco), Promes dello Spartak Mosca, Berardi e Vazquez (Real Madrid). Un nome buono è quello di Munir, classe ’95 del Barcellona, ma con un profilo completamente diverso da Mahrez: è ancora una promessa e non un calciatore già fatto, per questo il suo arrivo è considerato come una soluzione «di scorta».

Un calciatore che troverebbe il gradimento del tecnico, nonostante sia di piede destro e non mancino, è Cuadrado, ma a Trigoria sono convinti che in questo momento non ci siano le basi per intavolare una trattativa con la Juventus. Se poi a Torino dovesse arrivare Keita, la situazione potrebbe cambiare. L’operazione per il centrale difensivo è legata a doppio filo a quella dell’esterno, nel senso che se la maggior parte del budget sarà impiegato per l’attacco, per il difensore si dovrà lavorare di fantasia. E viceversa. Ieri sono circolati i nomi di Mangala, che però dovrebbe andare in prestito all’Inter, e Dragovic, per il quale il Bayer Leverkusen chiede 20 milioni di euro. Notizie dal campo, in vista di Bergamo: El Shaarawy continua ad allenarsi in gruppo, teoricamente potrebbe partire con la squadra. Entro sabato Karsdorp (da Trigoria smentiscono la necessità di una nuova operazione) comincerà a forzare la corsa in campo: dalla reazione del suo ginocchio si potranno capire i tempi di recupero.

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