L’urlo di Federico, comandante stanco: «Riempiamo l’Olimpico e sarà rimonta»

Il Messaggero (U.Trani) – Non ha nemmeno voglia di analizzare il 4-2 subito in casa del Lione, Federico Fazio già ha la testa al ritorno. Un po’ è nascondere la testa sotto la sabbia, un po’ provare a crederci già da subito. Ormai la rimonta – chissà perché – è un qualcosa che va di monda, dimenticando che l’ha fatta una grandissima squadra come il Barcellona. Si può fare, dunque, ma non giocando così, come la Roma ha fatto a Lione, specie nel secondo tempo. «Nulla è perduto, dobbiamo credere in noi», le parole del difensore argentino dopo il ko. «È importante pensare a noi e alla partita di ritorno. Abbiamo fatto un gran primo tempo,ma nel secondo non è andata però nulla è perduto, c’è sempre la partita di ritorno e speriamo che fra sette giorni ci sia lo stadio pieno. Dobbiamo crederci, sono convinto che al ritorno vinceremo ed è molto importante che tutti i tifosi vengano allo stadio. Sono due partite e ne manca ancora una». Giovedì prossimo, Roma-Lione, primo tentativo di rimonta, poi il 5 aprile c’è il secondo contro la Lazio.

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