Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Le lacrime di Stephan alla fine della partita raccontano in pieno quello che ha vissuto in questa ultima lunga settimana. Giorni di emozioni intense, travolgenti e non tutte positive. La titolarità con la Nazionale in una sfida così importante come quella contro l’Inghilterra, poi quelle voci sulla vicenda calcioscommese  prontamente smentite (anche con una querela verso chi le ha diffuse) e infine un gol. Liberatorio. Che ha deciso la vittoria della Roma ma che lo ha anche aiutato a sfogarsi, a lasciarsi andare e a ricominciare.

E l’Olimpico dall’annuncio delle formazioni, al suo ingresso in campo fino al gol lo ha sempre sostenuto alla grande per fargli capire che quelle speculazioni sono entrate da un orecchio e uscite dall’altro: “Come si può pensare di mancare di rispetto al calcio quando vivi tutto questo? È una delle emozioni più belle segnare ed esultare sotto la curva, gioire con i tifosi. Ho sempre pensato solo a giocare e divertirmi. Le mie lacrime sono state uno sfogo per il momento vissuto, ma sono felice per il gol e la vittoria”.

Inevitabile felicità per l’attaccante che ha segnato due degli ultimi quattro gol al Monza e che ha spazzato via con dichiarazioni social e i propri legali alle dicerie sulla vicenda scommesse: “Ho la coscienza a posto al 100% e fa male quando non vengono dette cose vere. È un accumulo di emozioni, ma sono felice. Nel mio gol c’è la voglia di aiutare la squadra, la rabbia per aver sentito voci non vere, la gioia che ho sempre. Sono un professionista e non mancherei mai di rispetto a questo sport che amo”.