Daniele Lupo, giocatore di beach volley e vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’emittente radiofonica ufficiale del club giallorosso. Queste le parole dell’olimpionico, noto tifoso della Roma:
Come vivi il tuo essere romanista? Da quando nasce?
Da sempre, mio nonno, mio papà, mi chiamo Lupo… è l’amore, mio nonno me lo ha trasmesso, è tifosissimo, ha 80 anni e guarda tutte le partite.
La tua prima partita allo stadio?
Con nonno e papà, era un Roma-Brescia, c’era Baggio. 15 anni fa. Prima dello scudetto.
Com’è stata la festa dello scudetto a Ponza?
Bellissima, si sentivano le trombette, pazzesca.
Il giocatore che ti rappresenta?
Eh beh, Totti. Vorrei vederlo in campo, fa ancora la differenza. Mi piacerebbe.
È un esempio…
Tutti questi campioni, Totti, Cristiano Ronaldo, Messi, hanno cose che altri non hanno.
Paolo Nicolai (compagno di squadra alle Olimpiadi, ndr) tifa?
Sì, è dell’Inter. Mi ha fatto una capoccia ai tempi del Triplete… Ma che dobbiamo fare, nessuno è perfetto.