Corriere della Sera (G. Piacentini) – All’andata, in quello che è stato il suo stadio quando vestiva la maglia dell’Inter, fu bersagliato dai fischi e dagli insulti dei suoi ex tifosi, che gli prepararono un’accoglienza “degna”, secondo loro, del “tradimento” subito.

Romelu Lukaku giocò una pessima partita, e con lui tutta la Roma. Dopodomani all’Olimpico (ore 18, arbitra Guida, che ha diretto anche il match a San Siro il 14 gennaio con il Milan che è costato la panchina a José Mourinho) l’attaccante belga proverà a prendersi la rivincita contro la sua ex squadra.

Non è un momento facile per “Big Rom”, che nel 2024 in campionato ha segnato una sola rete, contro il Verona all’Olimpico (la prima di De Rossi), in 6 gare. Sempre in casa aveva segnato anche in Coppa Italia con la Cremonese, nella prima gara dell’anno nuovo.

In totale in stagione le reti sono 15 (in 28 partite), ma per un centravanti che come lui vive per il gol non è facile veder segnare i compagni di reparto, Pellegrini e Dybala, e non riuscire a farlo lui.