Il presidente della Lazio Claudio Lotito non sta vivendo uno dei momenti migliori della sua presidenza, viste le aspre critiche da parte della tifoseria; intervenuto al Processo del Lunedì, programma Rai, ecco le sue parole: «Ho preso il club quando aveva più di 500 milioni di euro di debiti. Sono abituato a proiettarmi nel futuro, nonostante il clima ostile la Lazio è il mio futuro e può rappresentare un futuro certo anche per la parte sana della tifoseria. Oggi il club è forte dal punto di vista finanziario e il nostro settore giovanile è forte ed è in grado di sfornare talenti. Il club cerca di coniugare i risultati economici a quelli sportivi. Lo screzio con i tifosi deriva fin dai tempi della transazione del 2005: quando lanciai l’idea della cittadella mi ritrovai a combattere contro tifosi che non erano d’accordo con le mie idee. La Lazio ha bisogno di uno stadio di proprietà, solo cosi può raggiungere la propria autonomia gestionale».
SU HERNANES E NAPOLI – Il cinquantasettenne numero uno della società laziale ha commentato anche la vicenda legata all’addio di Hernanes destinazione Inter e della prossima compagna acquisti: «Non è vero che l’ho chiamato per costringerlo ad andarsene, il giocatore voleva fare una nuova esperienza. Il prossimo acquisto? Arriveranno giocatori in più reparti, saranno acquisti conosciuti ai grandi media». Ultima battuta in merito alla corsa al secondo posto: «Al secondo posto arriverà il Napoli, gli azzurri hanno battuto la Roma in Coppa Italia ed in campionato e se continuano a giocare in questo modo ce la faranno. La mia è una previsione e non un augurio».
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