Adesso Lotito passa al contrattacco

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Il Tempo (G. Baldinacci) – Nella Procura di Napoli, Claudio Lotito è rimasto quattro ore, dalle 11 di mattina alle 15 del pomeriggio. Il presidente della Lazio si è presentato di sua spontanea volontà, per spiegare la sua posizione nell’inchiesta aperta dai magistrati dopo la telefonata con il dg dell’Ischia, Pino Iodice. Mercoledì, per lo stesso caso, è stata disposta l’archiviazione da parte della procura federale, dunque della giustizia sportiva: nessun deferimento, quindi scongiurata la decadenza ai piani alti della Figc.

Ma a Napoli è in corso l’inchiesta della magistratura ordinaria e il numero uno biancoceleste ha preferito – senza essere convocato – recarsi in Campania con la sua memoria difensiva. L’indagine – condotta dai pm D’Onofrio, Ranieri, Capuano e De Simone e coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli – è scattata lo scorso 10 giugno con le perquisizioni in Figc, a casa Lotito e a Formello, nel centro sportivo della Lazio. Con il presidente laziale, nonché patron della Salernitana e consigliere federale, indagato per tentata estorsione: «Ma di quella non abbiamo proprio parlato – assicura Gian Michele Gentile, legale di Lotito a Il Tempo – È un’accusa già decaduta. Piuttosto abbiamo spiegato i problemi dell’assemblea della Lega Pro e come funziona il meccanismo di distribuzione dei diritti tv ai club. È questo il nodo principale, ed è stato ampiamente chiarito».

Insomma, Lotito ha esposto un’informativa sull’ordinamento economico della Lega Pro, un lungo monologo piuttosto che un interrogatorio. Adesso la procura di Napoli continuerà a fare il suo lavoro, il numero uno biancoceleste da parte sua è sereno sugli sviluppi della questione: «Abbiamo avuto la sensazione di aver chiarito alcuni punti che forse erano ancora un po’ equivoci – conclude l’avvocato Gentile – Attendiamo di vedere quali sono le conclusioni dell’indagine, ma siamo tranquilli. Le carte poi sono le stesse dell’inchiesta sportiva, e mi aspetto lo stesso esito». Che, appunto, ha deciso di archiviare il caso. Soddisfatto del lavoro dei suoi uomini Carlo Tavecchio, presidente della Figc: «La procedura da parte della giustizia sportiva è stata assolta, tutte le altre considerazioni non mi competono». Il placet all’archiviazione del caso Lotito-Iodice è arrivato anche dalla superprocura del Coni, così commenta il presidente Giovanni Malagò: «Ne ho preso atto. Sapete benissimo che mai e poi mai entro nel merito del giudizio sia della procura federale che della superprocura. Ora bisognerà vedere l’inchiesta penale».

I tempi, per quella, saranno un po’ più lunghi. Raccolta la deposizione di Lotito, la procura di Napoli continuerà le indagini per poi decidere se archiviare o meno l’inchiesta: decisione che arriverà, ormai, almeno dopo l’estate.

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