Lotito adesso attacca: “Tamponi, è un complotto contro di me”

Il Messaggero (A.Abbate – E.Bernardini) – Tre ore in Procura ad Avellino. Lotito passa al contrattacco. Non vedeva l’ora di essere convocati visto che non gli era piaciuto come era stato messo sotto torchio Pulcini. “Perchè proprio ad Avellino? All’epoca non ci stava nessun altro laboratorio privato convenzionato nella Regione Lazio“, ribadisce Lotito. “Qualcuno mi vuole incastrare e voi state cadendo come a Napoli nel tranello“. Lotito è ormai convinto che contro di lui ci sia un “complotto guidato dai suoi “nemici” in Lega e FIGC con a capo Cairo. Questa alla Procura, però, non interessa.

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