Lo sfottò di Ronaldo e il cucchiaio di Ale Florenzi

Ronaldo dice: “Sei piccolo così e parli? Stai zitto“, Florenzi non fa una piega, o quasi, e ha tirato dritto per la sua strada, quella che, qualche minuto più tardi, l’avrebbe portato al gol dell’1-0. Una rete voluta a tutti i costi, costruita e finalizzata con cuore e classe. Un cucchiaio di rara bellezza che poteva festeggiare correndo sotto il muso dello spocchioso portoghese per rinfacciargli quella battuta cafona, ma anche qui se n’è andato per conto suo. La Roma, comunque, ha messo in mostra i suoi attuali limiti, tecnici e tattici, ma soprattutto mentali. Il gruppo è apparso timido, impaurito, quasi impotente di fronte alla Juventus. Il calcio, però, è strano e i giallorossi nel secondo tempo hanno mostrato gli artigli e, con decisione, hanno vinto la partita. Al resto, prima del gol di Dzeko, ci ha pensato Ronaldo con la provocazione a Florenzi, con una scenetta da terza categoria, assolutamente non degna di un fuoriclasse come lui. Lo scrive Il Messaggero.

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