Ljajic e Iago, quella spinta in più

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Tuttosport (E.Erbì) – La coppia più bella del mondo? Sicuramente la più corteggiata dal Toro che finalmente ha visto premiato l’inseguimento durato oltre un mese. Adem Ljajic e Iago Falque sono due giocatori granata. Tutto messo per iscritto, nero su bianco, dopo aver completato l’iter tra visite e firme, in serata, a Milano. E Sinisa Mihajlovic ad aspettarli in ritiro, senza… sconti. Più che una telenovela, un matrimonio a tappe. Prima l’accordo con la Roma, proprietaria dei cartellini degli attaccanti sotto contratto, poi la ricerca dell’accordo con i due. Uniti dal destino. Sembrava tutto fatto, ma il serbo ha tentennato. Così lo spagnolo è finito nel limbo. Uniti o separati? Tutti e due. Quando per l’ex Inter sembrava una missione impossibile, per l’ex Juve si doveva cercare un’altra soluzione. Insomma, un puzzle senza incastro. Finché improvvisamente si è di nuovo trovata la soluzione. Sì a entrambi.

I CONSIGLI – Nella carriera di Adem, nei momenti decisivi e anche critici, è risultato sempre determinante l’apporto di papà Satmir. Fu lui a venire a Firenze e ricomporre i rapporti tra il ragazzo e la Viola dopo il famoso schiaffo di Delio Rossi. E anche adesso è stato consigliere puntuale, nel momento del bisogno. Nel bivio delle incertezze, ha detto al figlio che il Toro era il club giusto per affermarsi in un ambiente che lo avrebbe esaltato. E coccolato. Per lo spagnolo, l’influenza di mamma Carmela Silva, ex parlamentare. Donna impegnata, col senso di responsabilità. Così ha insegnato al figlio a prendersele. Quando ha lasciato il Barcellona per la Juventus, ha dato il suo assenso. Senza smancerie, solo qualche visita sul terrazzo di Vinovo per osservare gli allenamenti.

CAIRO FELICE – In serata, come detto, l’ufficialità delle operazioni. «Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo dall’AS Roma il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Adem Ljajic. E di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di riscatto dall’AS Roma il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Iago Falque». Con il presidente Urbano Cairo evidentemente soddisfatto, visto anche il lungo tiramolla: «Ljajic è un attaccante che ci è sempre piaciuto, nelle passate stagioni ha già mostrato il suo talento difatti molte società erano interessate a lui, e non solo in Italia, ma lui sin da subito voleva il Toro e difatti ci è arrivato, seppur con tempi più lunghi. Dopo esserci confrontati con il nostro allenatore non abbiamo lesinato alcuno sforzo per acquistarlo dalla Roma: era uno dei nostri primissimi obiettivi, pertanto siamo felici di poterlo aggiungere all’organico a disposizione di Mihajlovic». Il serbo sorride: «Ringrazio il presidente Cairo e il ds Petrachi per tutto quanto hanno fatto per portarmi al Toro. Sono contento anche perché ritrovo Mihajlovic, un allenatore di qualità che è già stato molto importante per la mia carriera: mi ha sempre fatto sentire la sua fiducia e mi ha utilizzato con continuità». Gianluca Petrachi, grande artefice delle operazioni: «Iago è un attaccante eclettico e moderno, predilige agire da esterno ma all’occorrenza sa muoversi bene anche dietro le punte: per caratteristiche, dunque, si inserisce bene nel contesto tattico che ha in mente il nostro allenatore». Iago ricambia: «Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza. Da avversario, ho apprezzato la passione e il calore della gente del Toro: di fronte a tifosi così è il massimo, ti dà entusiasmo e ti trasmette sempre una grande carica». Ok, ora mettete la maglia. E segnate tanti gol.

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