Campagna “No Bulli”, per la Roma presenti Baldissoni e Florenzi: “Il gruppo può salvarti la vita” – FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (Dalla Regione Lazio L.Fantoni) – Il Consiglio regionale del Lazio si è fatto promotore di una campagna di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Per l’occasione, saranno presenti i calciatori Daniel Ciofani del Frosinone, Alessandro Florenzi della Roma e Ciro Immobile della Lazio. L’incontro si sta tenendo alla sede della Regione Lazio in via della Pisana, presso la Sala Mechelli. Oltre ai rappresentanti delle società di Serie A, ci saranno anche il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Cangemi e il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza Jacopo Marzetti. Inoltre, presenti i dirigenti di Lazio e Roma Claudio Lotito e Mauro Baldissoni, i responsabili dei settori giovanili Mauro Bianchessi e Massimo Tarantino, il presidente dell’Accademia Frosinone Calcio Luigi Lunghi e il direttore Rapporti istituzionali Frosinone Calcio, Salvatore Gautieri. Molto significativa la testimonianza di Florenzi: “Sono caduto due volte nella mia vita e nella mia carriera. Se vicino non avessi avuto dei compagni che mi avessero tirato su anche con una pacca o battuta sarebbe stato difficile, li ringrazio ogni giorno”, mentre Baldissoni ha ribadito come l’impegno sociale sia uno degli obiettivi principali della società: “Consideriamo la Roma come società una piattaforma sociale in grado di veicolare i messaggi alla comunità”.

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11.16 – Finisce l’evento.

11.14 – Riprende la parola Baldissoni: “E’ importante che ci siano anche le ragazze e che siano coinvolte anche loro. Purtroppo il bullismo è una prerogativa del mondo maschile. I ragazzi devono imparare molto dalle donne. Le ringrazio nonostante non abbiano voluto parlare, perché meno abituate a queste situazioni”.

11.10 – E’ il turno di Immobile e Ciofani. L’attaccante della Lazio: “Rappresento una società importante come la Lazio. Io, come ha detto Florenzi, sono contro queste violenze che accadono negli spogliatoi e nel mondo. Dico solo ‘no bulli’. Grazie a tutti”. Ora l’attaccante dei ciociari: “Quando mi hanno invitato ho pensato ‘ora che dico’ (ride, ndr). Da poco sono padre e l’educazione parte dalla famiglia. Gli sport di squadra sono una fucina per l’educazione. Quando uno sbaglia i compagni possono aiutarti o rimediare. Solidarietà e condivisione possono far sì che il seme del bullismo non fiorirà mai”.

11.06 – Le parole di Alessandro Florenzi:E’ veramente un onore essere qui a rappresentare la squadra in un progetto importante e che riguarda i ragazzi. Tutti i bambini devono sapere che prima di tutto sia un gioco. Devono pensare che sia un gioco e non un futuro per mantenere loro e le famiglie. Siamo fortunati a fare questo mestiere. Porto un esempio per me veramente importante. La mia squadra è come una scuola. Sono caduto due volte nella mia vita e nella mia carriera. Se vicino non avessi avuto dei compagni che mi avessero tirato su anche con una pacca o battuta sarebbe stato difficile, li ringrazio ogni giorno. Anche quando ho avuto la ricaduta al ginocchio. Un gruppo può salvarti la vita. Nella nostra palestra abbiamo una frase ‘non c’è branco senza lupo e non c’è lupo senza branco’. Bisogna sempre tendere una mano. Ringrazio tutti i presenti perché è una bellissima iniziativa”.

11.03 – Ora è il turno di Massimo Tarantino: ““In qualità di operatore di settore posso operarmi affinché questa campagna sia veicolata nel modo giusto. In questa fase i bambini sviluppano credenze e convinzioni. Dobbiamo fare in modo che lo sport sia un momento di gioia e crescita. Ogni società ha potenzialità diverse ma ha comunque portato qualcosa per combattere questo fenomeno del bullismo”.

11.01 – Parola a Salvatore Gualtieri: ““Noi da due anni andiamo nelle scuole di Frosinone e province e ci andiamo con un format innovativo con un calciatore che racconta la sua storia e i sacrifici fatti. Racconta come si vince, come si perde e il rispetto per l’avversario. La novità è che noi portiamo anche la Questura e l’Università di Cassino nelle scuole. Sta funzionando bene perché la Questura spiega come ci si comporta fuori e dentro lo stadio. L’Università, invece, spiega il fair play. L’attività contro il bullismo è nel nostro progetto e ce la metteremo tutta per combatterlo”.

10.58 – L’intervento di Mauro Baldissoni: “Consideriamo la Roma come società una piattaforma sociale in grado di veicolare i messaggi alla comunità sociale. Questo ci deve dare il senso di responsabilità che portiamo avanti in ogni iniziativa. Con Roma Cares noi andiamo nelle scuole della Capitale da anni e molto spesso al centro dei messaggi che portiamo c’è il contrasto al bullismo. Siamo felici di aver firmato questo protocollo d’intesa che speriamo sia un veicolo per mandare messaggi corretti. Bullismo vuol dire vigliaccheria, il più forte che se la prende con il più debole e il gruppo che se la prende contro uno è vigliaccheria, è il contrario di quello che avviene nelle squadre di calcio, dove il più debole viene aiutato, dove il compagno in difficoltà va aiutato: è proprio questo che rende una squadra più forte. Aiutarlo e non bullizzarlo vuol dire creare una società più forte“.

10.54 – Parla Claudio Lotito:Questo ambiente lo conosco bene. E’ un’iniziativa fondamentale. Siamo abituati a vedere come l’uomo più forte sovrasta quello più debole. Dobbiamo superare tutto questo. Noi come Lazio abbiamo messo in campo una serie di situazioni per cercare di educare già i genitori. Abbiamo uno psicologo che aiuta ragazzi e genitori stessi. Quest’ultimi sono quelli più accaniti. Questo non deve accadere. Ci deve essere il rispetto della persona. Sul campo si è avversari e non nemici. Abbiamo aderito a questa campagna con grande entusiasmo. Riteniamo che i giocatori e le società, oltre a essere campioni in campo devono esserlo anche nella vita. Penso che questa iniziativa sia fondamentale se vissuta in maniera concreta”.

10.51 – Le parole del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, Jacopo Marzetti:Siete un esempio per tutti i ragazzi d’Italia. Il messaggio che date voi è molto importante. Giornate come questa credo sia un esempio importante per la società. Importante essere uniti contro la piaga del bullismo“.

10.45 – Apre l’evento il Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi. Roma, Lazio e Frosinone giocheranno la prossima partita con una patch sulla spalla con la scritta “No Bulli”.

10.45 – Presenti Baldissoni, Lotito, Florenzi e Immobile.

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