Gazzetta dello Sport (E. Esposito) – Presto Sandro Tonali dovrà asciugarsi le lacrime e reagire. Il talento ex Milan, oggi al Newcastle, ha già deciso di dire alle due procure – quella della Repubblica di Torino sul fronte penale e quella federale sul fronte sportivo – tutta la verità e nient’altro che la verità. E se per il primo filone dovrebbe ricevere solo un’ammenda nemmeno troppo impegnativa, sul secondo il rischio stangata è concreto.

Quest’ultima è dunque la strada scelta da Tonali, anche alla luce del percorso preso da Nicolò Fagioli che dovrebbe a breve arrivare al patteggiamento. Lo juventino, al netto di clamorosi colpi di scena, sarà infatti sentito dalla Procura federale per l’ultima volta nel corso di questa settimana, quindi dovrebbe arrivare la squalifica.

Per Tonali la storia potrebbe però non essere altrettanto “semplice”. Prima di tutto perché ancora non è chiaro se abbia scommesso sul Milan – circostanza che ovviamente si configurerebbe come pesante aggravante – ma anche perché la Federcalcio vuole che il caso scommesse, tra un’ammissione e un pentimento, non venga percepito, dai calciatori così come dall’opinione pubblica, come una macchia gravissima da cancellare al più presto.