L’esordio di Fonseca: «Sarà speciale». E aspetta Kalinic

Qualche giorno fa Paulo Fonseca si è regalato una lunga passeggiata in centro con tappa finale a San Pietro. Magari avrà chiesto un aiuto dall’alto, invece voleva soltanto vivere il cuore della città a pochi giorni dal derby. «So che è una partita speciale, anche se vale tre punti. Te lo fanno capire i tifosi quando li incontri per strada». Tifosi generalmente contenti anche per l’ultimo colpo, visto che oggi Kalinic dovrebbe sbarcare a Roma per sostituire Schick, in partenza per il Lipsia con la formula del prestito biennale (a 5 milioni) più riscatto obbligatorio (con clausole) per 20 milioni. Ma Fonseca ora ha la testa al derby. La seconda conferenza della sua stagione è stata diversa rispetto alla prima: nessuna indicazione di formazione, se non quel «Florenzi potrebbe giocare avanti». L’unica certezza è che Smalling è stato convocato: «Ha quella rapidità ed esperienza che ci mancavano». Adesso starà a lui plasmarlo, insieme ad una difesa che con il Genoa ha ballato: «Ma la colpa non è di uno solo, è di tutti. In particolare mia, che sono il responsabile».

Non si ferma il mercato della Roma. In uscita Gonalons, che andrà in prestito con riscatto obbligatorio a 5 milioni al Granada, e Santon, che si cerca di convincere ad andare alla Spal. Niente da fare per Bianda, che ha rifiutato una destinazione turca. Tutta l’attenzione, perciò, resta su Vital, esterno del Corinthians. La richiesta è 10 milioni, la Roma non vuole spendere più di 7-8 (formula prestito e riscatto: più alto se col diritto, più basso con l’obbligo). Se tutto andrà bene, il ragazzo partirà oggi per fare le visite. Da segnalare che è stato offerto anche Idrissi dell’Az, anche lui al prezzo di 10 milioni. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti