L’editoriale di Costanzo: “Alla fine Mou chiederà la cittadinanza romana”

Corriere dello Sport (M. Costanzo) – Mi ha fatto grande simpatica Mourinho quando, dopo la partita vinta con l’Empoli ha detto: “Ora posso festeggiare il mio compleanno e quello di mio figlio“. Non si pensa mai che i grandi allenatori o i grandi calciatori abbiano famiglia, figli, discendenti o mogli che amano che sopportano o che sono sopportati.

L’unico problema che ha la Roma adesso è che per dire la formazione bisogna studiare le lingue. Per renderci conto che siamo in Italia dobbiamo nominare Zaniolo e gli altri ottimi italiani della Roma.

M’interessa una classifica che riguarda Tammy: ha già fatto 17 gol di cui 10 in Serie A nella prima stagione. Per la precisione: 15 gol di destro e uno di sinistro. Pensate che, sempre per la Roma, nella stagione 1928/29 Volk ne fece 24. Altri tempi, altri giocatori, altri gol.

José Mourinho festeggia 59 anni. Innanzitutto auguri e poi mi piacerebbe parlarci per sapere se si è ambientato a Roma, come vive la città e se vive anche la città al di là di Trigoria. Da come ho visto il comportamento cambiare nel tempo, ho come l’impressione che, gira gira, Mourinho chiederà al Sindaco Gualtieri la cittadinanza romana. A me farebbe piacere.

 

 

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