Le lacrime di Zaniolo dopo il k.o. Il medico: «Grave distorsione»

La Gazzetta dello Sport (F.Licari) – Quella scena terribile dev’essergli passata davanti agli occhi come un brutto film dell’orrore mentre cadeva urlando. Quella scena che sembrava ormai cancellata, dimenticata, sepolta. Roma-Juventus, 12 gennaio scorso: il ginocchio destro di Nicolò Zaniolo fa crac sotto gli occhi di Mancini. Come se il motore del suo corpo fosse troppo potente per la carrozzeria. Addio Europeo. Ma l’Europeo l’aspetta. Ieri sera, però, l’azzurro ha rivissuto quegli attimi quando ha incrociato Van de Beek ed è caduto di peso, gli occhi sbarrati dalla paura, le lacrime. L’altro ginocchio, il sinistro. S’è capito subito che poteva essere grave. Dagli spogliatoi di Amsterdam arriva un’immagine rassicurante: Zaniolo lascia lo stadio camminando, con la gamba sinistra fasciata, ma senza stampelle, e raggiunge il pullman da solo. Adesso bisogna aspettare

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