Gazzetta dello Sport – Lamela-Bojan è sfida totale. A chi toccherà con il Novara?

Totti e Osvaldo ci saranno, nonostante entrambi per motivi diversi non siano al meglio. Ma Luis Enrique domani a pranzo, contro il Novara, ha bisogno di loro: della classe e del carisma di Francesco e della fame e dei gol di Pablo. Quelli contro i piemontesi sono tre punti fondamentali, che la Roma non si può permettere di perdere se vuole tenere ancora nel mirino l’Europa Champions — difficile — o Europa League che sia. Ma a fianco di Totti e Osvaldo chi giocherà domani a pranzo?
Ballottaggio Già, considerando che Fabio Borini è fuori causa per un problema muscolare e che appare francamente difficile che Luis Enrique decida di avanzare Miralem Pjanic fattispecie, tra l’altro, che vorrebbe dire chiedere a Totti di accomodarsi in panchina, la terza casellina dell’attacco giallorosso se la giocano Erik Lamela e Bojan Krkic, con l’argentino in vantaggio sul catalano. Almeno fino ad oggi. Luis Enrique deciderà solo in extremis, come del resto è abituato a sciogliere i suoi dubbi maggiori di formazione.
Perché Erik Diciamoci la verità, quel gol al Palermo ha illuminato di luce eccessiva Erik Lamela, facendoci pensare un po’ a tutti che il giocatore fosse già bello e fatto per essere un crac. Erik, invece, deve ancora crescere e il suo rendimento stagionale lo ha dimostrato. Durante il corso del campionato, infatti, ci sono stati lampi di luce a volte anche abbagliante e giocate di tecnica cristallina. Ma le attese, forse anche eccessive dopo quel gol, sono state un po’ disattese. Erik ha dimostrato un rendimento buono come assistman ne confeziona uno ogni 2 gare, anche se perde un po’ troppi palloni 4,52 a partita. Con lui in campo, Luis Enrique avrebbe probabilmente più efficacia negli ultimi 20 metri, ma meno progressione ed imprevedibilità rispetto a Bojan. Lo spunto dei primi mesi, Lamela sembra infatti averlo perso da un po’ di tempo. Anche se i numeri, in tal senso, sono tutti dalla sua parte: 1,61 dribbling decisivi a gara contro lo 0,72 di Krkic, 4,35 sponde contro 1,60 e una media falli subiti 1,74, rispetto a 0,52 che sintetizza una maggiore pericolosità.
Perché Bojan Il catalano, però, ultimamente ha dato segnali di una parziale ritrovata vitalità. Ed allora, forse, il Novara potrebbe essere l’occasione giusta per provare a rilanciarsi davvero. Del resto, un girone fa a Novara, appunto Bojan visse una delle sue giornate più belle in giallorosso, entrando a partita in corso e dando un affondo decisivo, con gol alla vittoria giallorossa. In più, i suoi guizzi e la sua conformazione fisica potrebbero davvero dar fastidio ad una difesa come quella piemontese, che se è vero che nelle ultime tre partite non ha preso gol, è anche vero che non sia eccezionale in termini di velocità. E poi, onestamente, se Bojan non è in grado di giocare titolare neanche contro il Novara, allora le domande oltre ai dubbi crescono. E di molto. Il dubbio vero, quella sulla scelta finale, lo scioglierà però solo Luis Enrique. E forse poco prima del fischio di inizio. Come sempre.
Gazzetta dello Sport – Andrea Pugliese

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