La Roma ora tenta il colpo Tielemans

Tielemans

Corriere dello Sport (R.Maida) – Obiettivo 1997. E’ l’anno di nascita di Gerson, che nelle prossime ore sarà in Italia per cominciare la nuova avventura, e di altri due centrocampisti che la Roma sta seguendo con grande attenzione: si tratta di Amadou Diawara, esploso nella scorsa stagione con la maglia del Bologna, e di Youri Tielemans, precoce talento dell’Anderlecht.

CONTATTI – Su Diawara, Sabatini è sempre stato in vantaggio grazie al rapporto di amicizia con Claudio Fenucci, che ha deciso di vendere il suo gioiello guineano. E adesso che il Valencia si è defilato, può essere l’occasione per chiudere la storia. Nell’affare, guarda caso, entrerebbe un altro ragazzo del 1997, cioè Sadiq, attaccante nigeriano valorizzato da Garcia e poco considerato da Spalletti. Ma la novità sul fronte Roma è il tentativo di agganciare Tielemans, uno dei baby più richiesti su scala internazionale. Ha 19 anni ma già da tre gioca nella prima divisione belga: è stato il più piccolo giocatore della sua nazione a debuttare in Champions League. Proprio nel 2013, decisamente sotto età, ha debuttato nell’Under 21 contro l’Italia di Di Biagio a Genk, perdendo 1-0. Ma è stata quella l’occasione in cui ha mostrato al mondo le sue capacità: mediano, mezz’ala, ottimo dinamismo, buon piede, è il classico centrocampista che spezza e ricostruisce l’azione con enorme profitto per la squadra. Un erede di Pogba, per capirsi.

LA TRATTATIVA – Il problema è che se ne sono accorti in tanti. Oggi Tielemans vale almeno 20 milioni. Poteva lasciare la sua città, Bruxelles, già l’anno scorso ma preferì continuare a giocare nell’Anderlecht, dove ha rinnovato fino al 2020, perché «in nessun posto potrei essere felice come lo sono qui: è il club ideale dove far crescere un giovane». La Roma si è informata, sapendo che sarà molto difficile vincere l’asta.

ALTERNATIVE – Non a caso, Sabatini non ha mai abbandonato il tavolo della trattativa per acquistare l’olandese Wijnaldum, in uscita dal Newcastle. Viene valutato 18 milioni ma la Roma, forte della disponibilità del calciatore e della retrocessione della sua squadra, spera di far scendere il prezzo. Esiste la possibilità di portarlo a Roma in prestito oneroso per 4 milioni con un obbligo di riscatto da definire. A Spalletti sarebbe piaciuto anche un altro belga, Axel Witsel, ma per le possibilità attuali della Roma, aspettando l’esito del playoff di Champions, un’operazione con lo Zenit avrebbe costi troppo elevati. Per il centrocampo resta poi in corsa Milan Badelj, croato in rotta con la Fiorentina: si può prendere per 9 milioni, quanti ne vuole la famiglia Della Valle.

I PORTIERI – Non si è ancora sbloccata intanto la questione dei portieri. Sabatini non è riuscito a trovare l’accordo con l’Arsenal per trattenere Szczesny. A Londra, oltre a non pagare più una fetta di stipendio, chiedono soldi per un altro anno di prestito. Per questo Sabatini ha invitato Morgan De Sanctis, da ieri svincolato e non convocato per il ritiro di Pinzolo, a non firmare per altri club. In questo momento l’unica certezza è Alisson, il portiere della nazionale brasiliana, che è stato acquistato per 7,5 milioni dall’Internacional di Porto Alegre ma potrebbe anche non restare a Roma. Intanto De Sanctis a Sky ha confermato le indiscrezioni: «C’è la possibilità che io firmi di nuovo per la Roma, che ha la mia priorità. Ma non posso aspettare per sempre…».

IL COLPO – Infine un aggiornamento su Pablo Zabaleta. Nei primi giorni della prossima settimana la Roma dovrebbe definire l’affare con il Manchester City per circa 3,5 milioni. L’acquisto non pregiudica il contemporaneo ingaggio di Martin Caceres, svincolato dalla Juve: Sabatini ci pensa.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti