La Roma, l’Italia, il futuro in A. Marchizza ha già il biglietto

La Gazzetta dello Sport (F.Oddi) – Non lo ammetteranno neppure sotto tortu­ra, ma a Trigoria – luogo figurato, buona parte del settore giovanile in questi giorni è a Reggio Emilia – non tiferanno per l’Italia di Riccardo Marchizza, questa mattina contro lo Zambia, quarto di finale del Mondiale Under 20. Gli azzurrini, mai approdati in semifinale, sono a un passo dalla storia, la Roma è a tre dal­lo scudetto, quarti, semifinale e finale. Che si giocherà domenica, come quella del Mondiale: se gli azzurrini bat­teranno lo Zambia – che sempre in Corea, all’Olimpiade del 1988, rifilò un umiliante 4­0 all’Italia – Alberto De Rossi dovrà giocarsi il titolo (sempre che stasera elimini la Lazio, e in semifinale la vincen­te di Inter­-Chievo) senza il suo miglior difensore.

FATTI ELIMINARE – «Con i compa­gni ci sentiamo spesso, anche se sono dall’altra parte del mondo, abbiamo il nostro gruppo What­sApp – spiega Marchizzae in tanti me l’hanno fatta la battuta: dai, fatti eliminare, e vieni a darci una mano. Anche perché, battendo lo Zambia, con la Primavera avrei chiuso: c’è la fi­nale per il terzo e quarto posto, rimarrei in Co­rea anche se perdessimo la semifinale. Noi ’98 siamo all’ultimo anno di Primavera: con ragazzi come Crisanto e Tumminello giochiamo insie­me da 5 anni, con altri da 8, sono le ultime parti­te che potremmo fare insieme, ci tenevano che fossi con loro. Ma sanno benissimo che sto vi­vendo un’esperienza incredibile, qui al Mondia­le». Anche perché per il 19enne difensore giallo­rosso è la prima volta a una grande manifesta­zione: non c’erano romanisti nell’Under 17 che andò a fare l’Europeo nel 2015, con tutto che un mese dopo la Roma Allievi di Coppitelli eliminò in rimonta il Milan di Locatelli e Donnarumma e vinse lo scudetto; l’Europeo Under 19 della scor­sa estate, perso 4­-0 con la Francia, avrebbe dovuto farlo sotto età, ma lo saltò per un problema al gluteo. Si è rifatto col Mondiale Under 20, convocato con ragazzi più grandi di un anno. «Ma in camera sto con Plizzari, il portiere del Milan: è del 2000, mi sembra di stare col mio fratellino. Ma è un bravissimo portiere, e soprattutto un bravis­simo ragazzo». Che, visti i 3 anni in meno, non ha mai giocato, al contrario del 20enne Orsolini, che la Juventus ha già acquistato dall’Ascoli: 3 gol in 4 partite. «Venne a giocare a Trigoria con la Primavera, si vedeva che era bra­vo. Ma ora è devastante. E in serie B è migliorato tanto».

IL FUTURO – Lui invece in serie B ri­schia di non giocarci mai: lo vuole l’Atalanta, il Sassuolo lo segue da tempo, potrebbe riprovarci ora, facendoselo da­re per liberare Eusebio Di Francesco, al posto dei tre milioni di clausola che la Roma non vuole pagare. Ma l’ufficio stampa della Federcalcio era stato inflessibile: alla prima domanda di mercato, l’intervista si interrompe. E comunque Marchizza, da ragazzo intelligente, avrebbe ri­sposto che è concentrato solo sullo Zambia. «Che ha una fisicità impressionante, non dob­biamo pensare di essere favoriti. Non esistono partite già vinte: faremmo l’errore che ha fatto la Francia contro di noi».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti