Tuttosport (S.Carina) – Il ko di Ruediger (lesione del legamento crociato del ginocchio destro: 4-6 mesi di stop, già allertato il professor Mariani) inguaia la Roma. Il tedesco infatti – al netto delle rassicurazioni di Pallotta – era stato riscattato con la volontà poi di rivenderlo e ricavare così un’importante plusvalenza in ottica fair play finanziario. Ora invece Sabatini, suo malgrado, ha speso 9 milioni che anziché snellire le dinamiche legate ad altri riscatti (su tutti, El Shaarawy) complicano i conti del club – facendo tornare in discussione operazioni ben avviate e prossime dall’essere definite (leggi Digne: per questo motivo è stato bloccato Mario Rui) – e lo obbligano a trovare un sostituto senza spendere un budget molto elevato (Ruediger tornerà a disposizione a fine novembre, inizi di dicembre). In quest’ottica ieri il ds è tornato su Nacho, incontrando un intermediario a Trigoria. Centrale di piede destro che gioca indifferentemente a sinistra, capace di scalare all’occorrenza (e bene) anche nel ruolo di terzino, abile a far ripartire l’azione e forte nel gioco aereo: è l’identikit che a Trigoria stanno cercando. Lo spagnolo ha il gradimento di Spalletti ed era stato accostato a Trigoria anche la scorsa estate ma poi, volendo giocarsi le sue carte al Real Madrid, aveva preferito declinare l’offerta giallorossa. Ora la voglia a 26 anni di giocare con continuità (con Zidane negli ultimi 5 mesi è stato utilizzato soltanto in 5 partite di Liga e nessuna in Champions) potrebbe agevolare la Roma. Si tratta sulla formula del prestito con diritto di riscatto.
